La tavola era imbandita,la famiglia al completo stava per riunirsi in un solito pranzo domenicale. La casata Warren era oramai divisa in tre famiglie con le rispettive mogli e prole. Il nonno,figlio unico,cadde in battaglia nella Grande Guerra. Due delle tre parti della famiglia,John e Reginald Warren,vivevano a Dalesbury,mentre Gerard Warren si trasferì a Londra con la moglie Jane e i due figli. Il nostro protagonista,Scott,é il figlio di John e Margaret Warren.
Come stavo raccontando,i tre fratelli e le rispettive famiglie si stavano per riunire in un pranzo a casa di John Warren e Margaret Ardley-Warren. La loro casa si trovava vicino al centro della cittadina,un appartamento al secondo piano abbastanza spazioso e luminoso,soprattutto la sala da pranzo,dove ormai le famiglie si stavano preparando a consumare il pranzo.
- Avete sentito le ultime,fratelli miei?-
- Già.. La Germania ha fatto la prima mossa..-
- Di cosa,Gerard?-
- Di una nuova Guerra Reg..-
- Ne sei sicuro?-
- No,ma a Londra tira aria di pessimismo..-
-Suvvia fratelli la Polonia é lontana,Hitler mi sembra deciso a far riprendere la sua nazione ma non credo voglia un'altra guerra! Non gioverebbe a nessuno!- disse John
- Vi ricordo che Hitler é alleato con Mussolini che tiene le redini del Regno Italiano- ribadì Reginald,cercando di prendere parte seriamente alla conversazione.
- Come se il "Duce" ci spaventasse! L'ultima grande vittoria dell'Italia é stata quella della Coppa Rimet dell'anno scorso- disse in modo scherzoso James,figlio primogenito di Gerard.
- Gli Italiani avevano il mondo in pugno qualche secolo fa,ma se lo sono fatti sfuggire pensando a come spartirsi il potere tra le Signorie- disse Scott,entrando nel discorso.
Nel frattempo le mogli si aiutavano in cucina insieme a Daisy,figlia di Reginald e Amy,sorella maggiore di Scott.
Il pranzo continuò e i vari argomenti furono il nazionalsocialismo e il fascismo,l'Unione Sovietica,il governo di Churchill per poi passare ad argomenti sportivi come il cricket e il calcio.
Dopo pranzo i tre fratelli si misero in salotto con le loro pipe insieme a James che aveva ormai raggiunto la maggior età e quindi considerato "grande". Scott ed Amy intanto si erano messi a parlare della scuola e di argomenti vari con i cugini Daisy e Andrew,figli di Reginald, e Anthony,fratello minore di James e figlio di Gerard.
Alle cinque ci fu l'immancabile thé e poi si giunse ai saluti e ognuno a casa.
A Scott faceva piacere vedere Daisy perché era molto attraente e simpatica e aveva solo un anno in più di lui ma naturalmente era sua cugina e non esprimeva i suoi sentimenti,ma dava la colpa al periodo adolescenziale che stava attraversando. Aveva gli ormoni in subbuglio dopotutto.
Andrew aveva anch'esso quattordici anni e con Scott in più tenera età ne aveva combinate di belle! Erano tanto amici e frequentavano la stessa scuola. Anthony invece aveva sedici anni ed era silenzioso,timido ma di buon cuore.
Si andava molto d'accordo in famiglia e la vita scorreva tranquillamente.