Ospiti a Casa Lancaster

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- Ehi Agnes ridammi il mio libro! - esclamò Sadie Lancaster, una ragazza alta e dai capelli castani ricci, mentre prendeva appunti.
- Vienilo a prendere Sadie! - urlò Agnes, una ragazza dai capelli corti, ondulati e mori, mentre "Orgoglio e Pregiudizio" volava tra i banchi dell'aula di chimica.
Dapprima arrivò a Alex, poi a Luna e infine a Andrew. Esso tentò di ripassarlo alla mora, ma Sadie con un movimento fulmineo, si alzò dal banco e intercettò il suo bellissimo neo - acquisto.
- Ben vi sta ! - disse ridendo - Non so cosa farei senza i miei migliori amici - sussurrò tra sé e sé.
Il caro professore di chimica, avendo sentito tutto, però non volle dargli una nota disciplinare conoscendo le loro famiglie da molto tempo e sapendo come era fatto il loro carattere.
Le altre ore nella grande scuola passarono in fretta : Geografia, Letteratura, Arte, Algebra e per finire Storia.
I cinque amici, uscirono in fretta e furia dall'androne dell'Istituto, per tornare a casa.
- Ragazzi che ne dite di venire a mangiare a casa mia? Magari potreste anche rimanere a dormire visto che domani non abbiamo scuola, che ne dite? - propose Sadie. - Ci sto - disse Andrew,con tono secco e deciso - Anche io - disse Agnes - Sì, o la vá o la spacca! - esclamò Luna scherzando.
- D'accordo, allora seguitemi - finì Sadie.
La strada da grande, trafficata e asfaltata, diventò piccola, deserta e sterrata. I cinque, si ritrovarono a percorrere un lungo sentiero che attraversava campi di grano e laghetti costellati di ninfee rosee, fino a quando non videro in lontanza una graziosa casetta, che raggiunsero in poco tempo.
Sadie, a capo del gruppo, li guidò oltre uno steccato bianco, che delimitava i confini della casa.
- Ci siamo! - esclamò la castana.
Estrasse dalla solita bisaccia che portava con sé, nella quale aveva vari libri da leggere e un blocco da disegno con tanto di matita, una chiave argentea.
Sadie la infilò lentamente nella serratura e le bastarono pochi giri verso destra, per aprire la porta in betulla.
- Fate come se foste a casa vostra! Oggi i miei nonni sono fuori per un affare a Liverpool e torneranno domani sera, quindi stasera, come vi hi detto prima dormirete qui da me - disse la ragazza sorridendo.
La casa non era un granchè, ma per chi vi abitava era gradevole e ospitale : i muri avevano dei colori tenui e caldi, le sedie non erano estrose ma semplici e in puro stile campagnolo,le stanze erano piccole e calde e infine nel salotto vi era un grande camino, che presto sarebbe stato acceso per riscaldare l'ambiente tanto freddo e invernale.
Andrew, Alex , Luna e Agnes salirono le scale per esplorare le stanze.
- Oh, ehm...appoggiate le borse e i cappotti nella mia camera da letto. Stanza di fronte a voi - disse gentilmente Sadie.
Il pomeriggio passò velocemente tra divertimento e tanta allegria e infine il sole si ritrovò a tramontare all'orizzonte con le sue sfumature gialle e arancioni, lasciando spazio alla chiara luce lunare, alle miriadi di stelle e alle tenebre notturne.
Si fece ora tarda e per gli amici era ora di coricarsi, nonostante la grande energia che era ancora in azione nella piccola casa di campagna.
- Ragazzi credo sia tardi, forse è meglio riposarci... - disse Sadie, sbadigliando - Venite, seguitemi -
disse infine.
La ragazza condusse Alex e Andrew in una stanza in fondo al corridoio al piano superiore, mentre le ragazze, cioè Agnes, Luna e Sadie dormivano nella stanza di quest'ultima.
- Buonanotte ragazzi ! - esclamarono le femmine.
- Notte ragazze! - dissero i maschi.
Poi chiusero le porte e si misero a dormire nei loro caldi e morbidi letti in piuma d'oca.
Si addormentarono cullati dal fruscio della lieve brezza notturna dell'ultima luna d'autunno che entrava dalla finestra socchiusa.

Le cronache di Narnia : i sei della ProfeziaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora