CAPITOLO 11

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POV. PETER

Tutto, tutto era una bugia nella quale vivo, tutti mi hanno ingannato, e ora se ci penso mi odio per non averlo capito sin dall'inizio, mi odio per essere stato tanto stupido pensando che quei brutti stronzi erano brave persone, mi odio per non essere stato accanto all'amore della mia vita nei momenti difficili, mi odio per non esserci stato nei primi 3 anni della vita di mio figlio, i primi passi, la sua prima parola, la sua nascita, ho tante domande da fare, ho anche paura di non aver più posto nella vita di mio figlio dopo tante bugie, avrà mai chiesto di me?

Ora ciò che voglio è riuscirli a trovare in mezzo a tante stupide persone e tanti stupidi aerei, vedo un paio di aerei partire spero solo che non siamo diretti verso Londra...così vado e chiedo

Peter:-con affanno- mi scusi l'aereo diretto a Londra è già partito?

Xxx: si proprio adesso

Peter: grazie-le sussuro

Con Gaston e Nico ci sediamo su una panchina cercando di essere i più calmi possibili

Peter: è andata via, non li vedrò mai più-dissi lasciando cadere le lacrime come pioggia in piena tempesta

Gaston: eppure non avrei creduto che un minimo errore di tempo avrebbe potuto rovinare un piano perfetto

Nico: che vuoi dire?

Gaston: bhe con Mariana e Fran abbiamo cercato di far ragionare Alejandro a dire la verità e a pentirsi ma un minimo errore di tempo ha rovinato tutto

Cande: allora?

Sono appena arrivati Euge, Rochi, Cande, Mery, Pablo e Agus tutti speranzosi, mentre io penso come ritrovare la mia vita...

Nico: siamo arrivati troppo tardi!

Lali: non credo proprio!

POV. LALI

Eccomi quasi per imbarcarmi in questo aereo per dare una svolta alla mia vita, Mati è tra le mie braccia che dorme, è così piccolo, dolce è mio figlio...e di Peter, più ci penso è più mi allontano da questo maledetto Check-in non posso, non voglio, non posso allontanare mio figlio da suo padre né il padre da suo figlio, sto tornando indietro e una volta allontanata dal Check-in getto via i biglietti, sono decisa a tornare indietro, sono decisa a tornare la Lali che affronta le difficoltà, che subisce per tutti e anche se cade si rialza, sono decisa a tornare me stessa per me, per mio figlio e per il mio Unico Grande Amore

Juan Pedro Lanzani...

Mi sono appoggiata su una panchina lasciando le valigie per aprire il passeggino e mettere Mati dentro, stavo prendendo il cellulare per chiamare Gaston dì che lo avrei reso veramente felice dopo questa notizia, ma in lontananza vedo delle figure a me conosciute così mi avvicino e dopo le ultime parole dell'ex ricciolino mi faccio notare...

Nico: siamo arrivati troppo tardi!

Lali: non credo proprio!

E dopo neanche un secondo mi ritrovo di nuovo fra le sue calde braccia, quelle braccia che non sento ormai da anni ma qualcuno rovina il momento

Gas: non sei andata via ma? Come? Quando? Perché?

Lali: anche io sono sorpresa di trovarvi qua, ma non sono partita perché ho capito che stavo commettendo il più grande sbaglio della mia vita...

Mery: amica che bello che sei rimasta

L'abbraccia e le ragazze si aggiungono

Agus: bene io crede che due persone debbano parlare da sole-parole gettate al vento-RAGAZZE-urla

Ragazze: eh si si hai ragione

E così che i ragazzi scappano via

Per 5 minuti nessuno dei due parla, restiamo in silenzio quando decido di rompere il ghiaccio

Lali: è una sorpresa vederti qui! Pensavo fossi sull'altare

Peter: ho scoperto che stavo vivendo una bugia e sono qui solamente per voi e per la nostra felicità, andiamo a casa mia credo che abbiamo molto di cui parlare

Lali: bene

A casa di Peter...

Peter: è proprio un angioletto-dice guardando Mati-che ne dici se lo porti di sopra c'è una stanza in più con un lettino magari riposa meglio...

Lali: grazie

Peter: non devi ringraziare

POV. PETER

La seguii di sopra senza farmi notare, e quando esce dalla stanza la colgo di sorpresa lasciandola attaccata al muro e con le nostre bocche a centimetri di distanza

Peter: abbiamo molte cose forse si è forse no da dirci e da chiarire ma una cosa sono sicuro di fare-le sussurro all'orecchio

La bacio, un bacio aspettato, no un bacio ma QUEL BACIO, posso sentire di nuovo quelle sue dolci labbra, carnose, con un sapore indescrivibile e poco dopo uniamo le nostre lingue in un dolce valzer, e per mancanza di aria ci siamo separati

Lali: Mi sei mancato♥

Peter: anche tu tanto. Ti amo...♥

Lali: non vorrei interrompere questo momento ma credo che sia ora di parlare

Peter: hai ragione viene andiamo in salotto

Lali: bene credo di dover cominciare io con chiederti scusa per averti mentito in questi 3 anni, giuro non avrei mai voluto, lasciarti, e tanto meno allontanarti da tuo figlio, ma mi hanno minacciato, mi hanno dimostrato le loro minacce e non ho potuto altro che zittirmi e subire solo per il bene vostro: di mio figlio e il Tuo...

Peter: io non ti perdono...

Lali: come?

Peter: mi lasci finire, non ti perdono, perché non ho nulla da perdonati, sai quando stamattina ho letto il messaggio mi sono sentito a pezzi, sull'altare avevo tanti dubbi e paure ma Alejandro ha parlato ed è lì che dubbi e paure sono scomparsi ed ero solamente ostinato a cercare te, io spero che dopo tutto ciò accetterai la proposta che to sto per fare...

Mariana Esposito vuoi costruire la famiglia che dovevamo essere?

Ovvio-ti amo Peter...

POV. NARRATORE

Dopo questa stupenda proposta da parte di Peter i Laliter sono tornati ad unire i loro corpi in una sola anima, passando una notte fantastica...

Continua...

《Matias Esposito...》Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora