Il silenzio continuava a regnare sovrano tra di noi, nonostante la voglia di affrontare i nostri problemi. Le parole mi morivano in gola ogni volta che schiudevo le labbra per emettere un qualunque suono.
Nell'intero corridoio riecheggiavano solo i nostri respiri, colmi di tutte le preoccupazioni, e le emozioni, che in quel momento stavamo provando.
-"Non hai niente da dirmi, adesso?" la sua voce mi arrivò come una coltellata, l'ennesima di quella fastidiosa giornata.
Il suo timbro era cambiato negli anni: adesso la sua voce era molto più profonda, molto più da uomo. Diverse sfumature la contornavano.
Mi voltai a guardare il ragazzo al mio fianco, che non aveva ancora tolto gli occhi dalla mia figura snella.
I suoi occhi erano privi di emozione, l'azzurro che normalmente li caratterizzava, al momento, era completamente spento.-"Ho così tante cose da dirti Ben," mi portai le mani alla testa, scompigliandomi i capelli neri, corti. "se solo tu potessi vedere il macello che c'è nella mia testa, in questo momento." mi esasperai, lasciandomi andare in uno sbuffo.
Nella mia testa, solo il caos più totale.
Eravamo rimasti seduti nel corridoio dell'albergo, troppo stanchi anche per muovere un solo muscolo.
-"Skyler, ti prego." implorò, lui.
Scossi la testa, ridacchiando amaramente. Ero frustrata da questa situazione; avrei voluto dare voce ai miei pensieri, ma per qualche strano ed ironico motivo, non ci riuscivo.
-"Ho pensato molte volte di scriverti, in questi anni. Altrettante volte ho pensato di poter andare a casa dei tuoi parenti per chiedere come stavi." provai ad articolare un discorso di senso compiuto, che avesse un significato.
-"Poi hai deciso di dimenticarmi, passando il tuo tempo con quel cazzone. Non è così?" mi chiese, ironico, interrompendo le mie parole.
-"Non ti ho mai dimenticato." risposi, sinceramente, al suo quesito. "Tra me e Adam non c'è mai stato niente, non l'ho mai amato."
Dalle labbra di Benjamin fuoriuscì una risata amara, che si concluse con uno sbuffo sonoro.
-"Sai che c'è?" esordì, alzandosi in piedi e scrollandosi i pantaloni, per ripulirli dalla polvere. "Possiamo stare qui a parlare di queste cose per ore, davvero. Ma non cambierà mai niente, per me non sei più nessuno, Skyler." le sue parole, così taglienti.
Non trovai le parole per rispondere a quella sua affermazione, troppo ferita, per la milionesima volta nel giro di poche ore.
Questo viaggio sarebbe dovuto essere un nuovo inizio; per ora, però, si era rivelato solamente una grande cazzata. Avevo sbagliato ad accettare il biglietto, avevo sbagliato anche solo pensare di poter vivere una vita serena, senza Benjamin per la testa.
Perché quel ragazzo dai capelli castani, e gli occhi così azzurri da far invidia persino al mare, sarebbe stato un punto fisso della mia esistenza. Non importa quello che provavo a fare, non importa con quanti ragazzi uscivo; lui sarebbe stato, sempre, una parte importante di me.
-"Dove vai adesso?" gli chiesi, osservandolo mentre si allontanava da me con grandi falcate.
-"Torno alla mia vita, Skyler." scrollò le spalle.
Si voltò a guardarmi per un ultima volta, poi sparì dietro l'angolo.
THE END.
Me.♡
Ciao ragazze mie!
Ed eccoci arrivate alla fine di questa storia. Mi dispiace non avervi avvisato in precedenza, ma volevo farvi rimanere un po' così, col fiato sospeso.
Nei prossimi giorni pubblicherò il 'capitolo' dei ringraziamenti, completamente dedicato a voi; volevo inoltre dirvi che, se avete delle domande che magari vorreste fare ai personaggi, potete scriverle qui sotto e potrei rispondervi come se fossero loro a parlare. L'ho letta in diverse storie quest'idea e ho deciso di farlo anche io, mi sembrava carina come cosa.Per quanto riguarda questo finale, me lo sono sempre immaginata così, mi piace finire le storie con questo 'effetto'! E, per quanto riguarda appunto la storia, me la sono sempre immaginata corta, non so perché.
Detto questo ci tengo a ringraziarvi per le emozioni che mi avete fatto provare, col passare della storia le visualizzazioni, i voti e i commenti sono aumentati e non sapete quanto mi avete resa felice!
Ci sentiamo prossimamente con il capitolo dedicato a voi.
Love you all,
xharoldsmilex
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New York. [b.m]
Romance"Ma che cretini quei due, l'amore li aveva colpiti così forte che si erano rincoglioniti, ma li dovevi vedere quando si ritrovavano dopo le guerre del cuore; lui l'accarezzava sulla guancia e l'universo non contava più un cazzo." -Charles Bukowski. ...