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Il "Black Roses" era conosciuto in tutta la città come il locale notturno più affollato e interessante di Londra, il tipo di locale in cui circolavano fiumi di alcol e droga, e in cui si poteva godere ogni notte tanto degli spettacoli di spogliarello quanto della compagnia degli spogliarellisti sotto le coperte. Bastava pagare bene, ovvio.

Louis Tommlinson aveva però la fortuna sfacciata di essere nientemeno che il nipote del padrone del locale, cosa che gli garantiva entrata e consumazioni gratis oltre alla possibilità di portarsi a letto chi voleva senza dover sborsare una sola banconota. Tutti gli spogliarellisti, uomini o donne che fossero, lo conoscevano bene ed erano più che entusiasti di aprire le gambe per lui.

Da parte sua l'uomo che chiamavano Dio del Tuono – poiché lo sapevano tutti che quando scopava faceva vedere lampi ai propri partner – non aveva nessuna preferenza particolare di genere sessuale, anche se doveva ammettere che tra tutti i dipendenti di suo nonno Zayn Malik fosse quello che meritasse di più. Ballava bene e scopava divinamente, non c'era proprio nulla di cui lamentarsi con lui.

Quella sera, mentre entrava nel locale, Louis sorrise mentalmente al pensiero di affrontare un'altra notte di cavalcate impetuose con quello schianto pakistano, il cui aspetto androgino lo aveva attirato fin dal primo momento. Non che gli altri non fossero bravi...

Luke era bollente e impetuoso, ma troppo giovane e scatenato per i suoi gusti. Liam era tra gli uomini più sexy del mondo e aveva un culo da favola, ma a volte tendeva ad essere troppo freddo. Michael era il re delle perversioni e faceva pompini da urlo ma era un po' troppo stravagante. Niall era affascinante e seducente, ma più adatto ad andare con le donne che con gli uomini. Di spogliarellisti ce n'erano a bizzeffe, ma tra tutti Louis continuava a preferire Zayn.

Attraversò l'atrio del locale in cui la musica usciva dalle casse sparata a tutto volume, mentre sul palco un gruppetto di ragazzi e ragazze si esibiva in una lap dance che stava scatenando gli applausi calorosi del pubblico. Louis non vide Zayn tra loro, perciò passò al bancone del bar per chiedere direttamente a Hope, la cameriera e ballerina numero uno del Black Roses.

"Ben arrivato, Louis!" lo salutò lei con un sorriso smagliante.

Il Dio del Tuono si appoggiò al bancone e prese il bicchiere di vodka che la ragazza gli aveva appena riempito.

"Manda a chiamare Zayn, ho voglia di portarmelo a letto" disse mentre buttava giù la prima sorsata.

Lei continuò a sorridere mentre era impegnata a pulire i bicchieri e ad esibire la prorompente scollatura.
"Non posso, sta intrattenendo un cliente"

Louis mise su una smorfia seccata.
"Pensavo fosse chiaro che quando vengo qui voglio che si tenga libero"

Hope guardò l'orologio.
"Sei in anticipo rispetto al solito"

"Tsk" sbuffò, bevendo di nuovo fin quasi a vuotare il bicchiere.

Hope dovette notare la sua impazienza, perché cercò di blandirlo.
"Perché non prendi uno degli altri? Sono quasi tutti liberi"

Louis ci pensò su per qualche secondo, ma in fin dei conti non era venuto lì per gli altri. Era uscito di casa determinato a farsi Zayn, e così doveva essere. Non gli piacevano troppo i cambi di programma.

"Non ne ho voglia" bofonchiò, lanciando un'occhiata agli spogliarellisti che si esibivano sul palco.

Erano tutti sexy e interessanti, ma non aveva voglia di farsela con nessuno di loro.

"Ne abbiamo uno nuovo, se ti interessa" aggiunse Hope.

"Uno nuovo?" si accigliò Louis.

Solo i migliori ballerini e spogliarellisti potevano sperare di entrare al Black Roses, suo nonno non ci andava tanto per il sottile con i giudizi.

Magic HarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora