The Teacher ||h.s.||

Crash

HARRY'S POV:

*DRIIIIN*

La sveglia suona puntuale alle 6:00 e mi rendo conto che oggi devo andare al lavoro scendo lentamente dal letto e mi vado a fare una doccia.

Quando esco mi rendo conto di non aver preparato l'abbigliamento, come faccio sempre, per quella mattina; così sbuffando aprì l'armadio e scelsi degli skinny neri con una camicia con stampa e colore strani, la lascio sbottonata di qualche bottone, indossai gli occhiali da vista e mi sistemai i capelli al meglio ed uscì di casa.

Appena arrivato alla caffetteria dell'Università, presi un muffin e un caffè, poi mi diressi in segreteria per ritirare gli orari e appena uscì mi scontrai con una figura minuta.

Appena alzai lo sguardo notai una ragazza bellissima, aveva i capelli mori e mossi e degli occhi verdi. Raccolse le nostre cose dividendole poi io raccolsi le sue e gliele porsi tirandomi su gli occhiali scivolati alla punta del naso nella giusta posizione.

"Mi scusi tanto davvero non l'ho fatto apposta io...-sbuffò contro se stessa prima di riprendere a parlare- sono sempre così sbadata, mi scusi davvero..."

"Oh no davvero non preoccuparti. Io sono Harry Styles sono il nuovo insegnante di Letteratura"

"Oh che stupida, sono Elisabeth Devison studio letteratura e sono al quinto anno e penso che lei sia il mio professore. Venga le mostro la classe" 

Mentre camminavamo mi illustrava la scuola, ma ero perso ad osservarla: era cosi bella con quegli occhi verdi, la bocca carnosa e il nasino all'insù...

"... e questa é la 5^H" disse sorridendomi

"Grazie mille Elisabeth per avermi illustrato la scuola. Ora entriamo in classe così iniziamo la lezione e posso sistemarmi col programma" lei mi sorrise e arrossì quando le misi una mano sulla schiena per farla passare. 

Tutti si alzarono quando entrai in classe appoggiando la mia 24h sulla cattedra e sorridendo a tutti feci un cenno loro di sedersi.

"Bene, buongiorno a tutti io sono il professor Styles e quest'anno insegnerò letteratura nella vostra classe. Pretendo il massimo impegno da voi è l'ultimo anno e vorrei portarvi all'esame come si deve. Ora faccio l'appello mi dite qualcosa di voi e poi vediamo di fare un breve ripasso in questa prima ora dell'anno scorso e poi vi illustrò il nuovo programma" incominciai con l'appello e dopo poco notai di essere quasi arrivato ad Elisabeth

"Elisabeth Devison"

"Sono Elisabeth ho 20 sono nata in un paesino del Cheshire a sud di Manchester, poi mi sono trasferita a Londra all'età di 12 anni con mia mamma, ho un fratellastro, Liam e due sorellastre Nicola e Ruth" mi cadde la mascella quando nominò il Cheshire e sperai con tutto il cuore che fosse il Liam che conoscevo anche io.

"Bene... Grazie Elisabeth."

Appena finito l'appello chiesi a Leon di illustrarmi il programma non avevano saltato nulla cosi decisi di riprendere dall'ultimo argomento e ripassarlo

"Allora vorrei dividere le ore che abbiamo in argomenti ovvero al lunedì potremmo fare il ripasso del Neoclassicismo e del Realismo per le 3 ore che abbiamo, poi al martedì vi faccio fare la verifica scritta sul ripasso di quei due argomenti, poi mercoledì vi interrogo oralmente e per venerdì mi portate un saggio breve su entrambe gli argomenti..."
Venni bloccato da un 'scusi prof'

"Si??" Puntai gli occhi sulla ragazza dagli occhi verdi che sorridendo mi chiese

"Il saggio breve da quante parole?"

"Voglio 1 foglio protocollo per ciascuno argomento, non voglio che mi scriviate solo cos'é ma anche i maggior esponenti, cause ed effetti , cosa comporta e portano questi movimenti letterali! Chiaro?-Loro annuirono e poi aggiunsi- sappiate che chi non fa i compiti verrà punito all'esame finale non transigo scopiazzate nei compiti. Me ne accorgo ho qualche anno in più di voi ma seduto a quel banco ci sono stato anche io e le stronzate le fatte, quindi siete antisgamo. Patti chiari e amicizia lunga ragazzi io non vi farò pesare le mie lezioni se voi non fate casino, se no io vi ammazzo di studio e compiti sono stato chiaro?"