Vomito di parole

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Il mio piú grande problema è sempre stato solo uno. Questo mio dedicarmi, concedermi incondizionatamente agli altri, senza lasciare spiragli vuoti, sempre pieno. Mai confessioni schive, sguardi vuoti, parole non dette, tutto sempre troppo presente. Sempre troppo per gli altri, lasciandomi per me il nulla. E quando son sola, quando sento, quando capisco, quando percepisco che questo abbandonarsi, donarsi non è reciproco ed è naturale che sia così
mi sento così sola.. Sono un libro aperto e non ti sfugge nulla.. Divento come un armadio vuoto, senza vestiti non messi, nulla da scoprire, nulla da nascondere, tutto buttato, catapultato in te. È che se ti sento non posso che lasciarmi andare, ma non come tutti dicono, no. Non come è possibile descrivere, non è il percepibile, non è concepibile, è oltre. Divento inevitabilmente tua, ma non fraintendermi. Non c'è parola,bacio, carezza, racconto, esperienza di vita, emozione, sensazione, respiro che non ti abbia raccontato. Mi sento spoglia. Ed ora che son sola, non posso che riprendermi.. Non posso che richiudermi, non posso che lasciare panni sparsi nella stanza.. Sono piena del vuoto, non ci entra più nulla. Carezza sorriso, un ti amo.. No. Sono chiusa. Fine. Buio. Nulla.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 27, 2016 ⏰

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