CAPITOLO 2

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<<Ciao bocconcino>> mi giro e trovo un ragazzo con i capelli biondi che mi afferra e mi sbatte contro il muro.

<<Cosa stai facendo?>>gli urlo.

<<Hai un buon odore,adesso sentiamo anche il gusto..>>mi guarda malizioso,mi blocca i polsi con una mano e scosta i capelli dal collo con l'altra.
Ma cosa sta facendo?
Si avvicina lentamente con la bocca al mio collo e vedo i suoi occhi cambiare colore e i canini spuntare,inizio a dimenarmi e urlare.
No no no non questo!è solo il primo giorno e non puó succedermi questo,ma perchè proprio questa scuola?!

<<Dylan,cazzo stai facendo?>> un ragazzo con i capelli corvini e due pozze azzurre si avvicina lentamente

<<Colazione>> risponde lui tranquillamente

Come colazione?!non ci credo.
Si avvicina il ragazzo a Dylan e gli bisbiglia qualcosa all'orecchio,si stacca da me e se ne va..

<<G-grazie..>>cerco di ringraziarlo blaterando,lui mi fissa incuriosito con un sorrisino.

<<Oh piccola non devi ringraziarmi,l'ho semplicemente mandato via,ho sentito il tuo profumo da quando hai messo piede in questa scuola. Non lascio scappare una preda e poi strano che ci sia un'umana in questo maledetto posto..>>inizia a pensare ma senza distogliere lo sguardo da me

<<Come scusa?>> lo guardo perplesso quando inizia ad avvicinarsi...
Mi prende con due dita il mento e tira mio viso a se lasciando le nostre labbra a pochi centimetri di distanza.

<<Nessuno puó morderti capito?tu sei mia adesso.>>mi guarda dritta negli occhi lasciandomi senza respiro,fisso quelle pozze di un azzurro cosí intenso da sembrare un mare perdendocimi dentro.

<<Come mor->>non mi lascia finire la frase che pianta i suoi canini nel mio collo.
Mi sento bruciare dentro,un dolore assurdo che quando cerco di dimenarmi si fa ancora piú forte,lui continua a mordermi tenendomi fermo i polsi e iniziarli a stringere lasciandomi dei lividi quando mi muovo cercando di staccarlo.
Dopo poco si stacca lasciandomi cadere sulle ginocchia,mi sento senza forze,la testa mi gira e lui guarda la scena con un sorriso stampato sulle labbra. Vengo circondata dal buio,nero solo nero.

-

Apro lentamente gli occhi mettendo a fuoco la stanza completamente bianca,questa dovrebbe essere l'infermeria.
Cerco di alzarmi dal lettino ma vengo bloccata da un dolore lancinante al collo..appoggio la mano sulla ferita sfiorando i fori con le dita,e questi adesso come li copro?

La porta si spalanca e vedo Linda fiondarsi sopra di me

<<Scusa non dovevo lasciarti andare da sola per la scuola!solo che avevo un impegno..con un ragazzo maaa...adesso mi spieghi come hai fatto a cadere dalle scale?>>

<<Come dalle scale?>>non sono caduta dalle scale per niente!

<<Cole ti ha portata fin qua dicendo che ti ha vista cadere dalle scale>>quindi si chiama Cole..devo parlarci SUBITO.

<<Ah già QUELLE scale..>>evidenzio la parola, ma intanto quali scale! Non posso di certo dirle "ehi ciao sono appena inciampata su un vampiro e sfortunatamente si sono piantati i suoi canini nel MIO collo",si proprio un vampiro.

<<Sai dirmi dove lo posso trovare?>>ho bisogno di parlargli,ho bisogno di sapere di piú.
Non penso sia l'unico vampiro in questa scuola

<<Sai com'è hai dormito un po',sono le quattro del pomeriggio,penso sia in camera sua a studiarsi una di quelle gallinelle come tutti i giorni..camera 356 ti conviene andarci piú tardi>>immagino sia stata una di quelle se sa per filo e per segno quello che starà facendo...meglio non dargli peso

<<Grazie per il consiglio ma ho bisogno di lui subito>>cerco di sbrigarmi a uscire dall'infermeria.

<<Fai come vuoi,io vado in camer->>non fa in tempo a finire la frase che sono già corsa fuori ma mi blocco subito

<<Ma che ca..>>mi ritrovo appena fuori dalla porta paralizzata..studenti,se si possono definire tali,con ali,artigli,code,orecchie a punta,occhi completamente bianchi o neri e molti altre creature indescrivibili.
Com'è possibile?come posso essere qua e cosa c'entro con loro?ho bisogno di risposte e pensandoci..una "persona" affidabile sarebbe Linda ma chi sa cos'è lei..magari è una mutaforma con troppa,tanta fame pronta ad addentarmi..ma cosa sto pensando?
Dato che ora sono di proprietà di un vampiro,ovviamente secondo lui,andró a fargli visita.

Corro lungo i corridoi per paura che quelle creature si accorgano che non sono come loro e possano farci un pensierino,cerco ,cerco ,cerco..

-

Dopo un tempo infinito trovo una porta enorme con di fianco un cartellino attaccato al muro "Dormitorio Maschile"
Finalmente!
Entro e mi trovo davanti un corridoio con migliaia di porte,erano tantissime,troppe! Inizio a passare davanti a esse una ad una cercando disperatamente la 356

<<354,355,356 ECCOLA!>>

Appoggio l'orecchio alla porta cercando di capire se ci fosse qualcuno all'interno,quando all'improvviso la porta di spalancó facendomi cadere all'interno come un'idiota..che figura di merda.

<<Ma guarda chi c'è>>dice in modo malizioso<<ti stavo proprio venendo a cercare,ho giusto un po' di fame>>dopo questo chiuse la parta alle mie spalle a chiave,mi prende per un polso e mi fa cadere sul letto

<<Immagino che tu non sia venuta per questo,cosa vuoi?devo pensare male>>si lecca le labbra

<<Voglio delle risposte.>>






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