Capitolo 5

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Dopo quella sera non aveva più parlato con Derek tutti infatti avevano capito che era lui il padre della bambina e lei si vergognava troppo per ammetterlo davanti a lui e così lo aveva evitato fino alla mattina del giorno di Natale che Talia stava passando fuori al parchetto con le sue compagne e Aline a casa a preparare il pranzo per lei e la figlia quando sentii il rumore del campanello ad interrompere per un attimo una delle sue canzoni preferite: fight song.

-cosa c'è? Sono occupata- disse a voce alta prima di aprire la porta con ancora le mani infarinate e bloccarsi sul posto dopo aver realizzato che era proprio Derek Hale quello fuori dalla porta di casa sua.

-possiamo parlare?- -certo entra- gli fece spazio sulla soglia molto agitata prima di offrirgli qualcosa da bene che venne rifiutato.

-allora...- Derek la fermò sul nascere della frase sapeva infatti che non sarebbe mai riuscito a parlarle se si fosse distratto, e Aline era già da sola una distrazione sufficiente anche senza il suo tono di voce incredibilmente tentatore -perchè non mi hai detto che eri incinta prima di partire? e anche che era mia figlia? non sono mai stato molto responsabile ma mi avrebbe fatto piacere anche solo sapere della sua esistenza-

-io- cominciò a balbettare e a tremare leggermente -immagino avessi paura?- la frase sembrava una domanda ne era a conoscenza anche lei ma era il meglio che potesse formulare. -mi sei mancata tantissimo in questi aani, credevo fosse colpa mia e i sensi di colpa non smettevano-  Aline si precipitò ad abbracciarlo mente una lacrima solcava la guancia di entrambi. - prometti che non te ne andrai mai più- -lo giuro-.

Fine


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