Hayes torna casa completamente spaventato,in particolare quel giorno.
C'era stato un compito di fisica,un paio di settimane prima,e quel giorno il professor Styles arrivò con i compiti ormai corretti.
-Passò davanti al ragazzo dagli occhi color mare,con un sorriso soddisfatto dipinto in viso.
Sul suo banco un foglio,il suo compito.
Un'altra F.-
Il ragazzo deglutisce rumorosamente,mentre con delicatezza posa lo zaino al lato della porta di legno,laccata di bianco.
Hayes spera vivamente che suo padre sia andato a lavorare,in quel momento ha solo voglia di salire in camera sua e abbracciare il suo orsacchiotto di peluche,regalato da sua nonna quando era ancora piccolo.
Ma,invece di trovare il salotto vuoto,trova suo padre,sguardo duro e mascella contratta,i suoi occhi non trasmettono nessuna emozione,come da tempo ormai. È seduto sul divano a guardare una partita di football.
Il piccolo Hayes ancora non capisce perché gli fa del male..lui gli vuole bene,dopotutto è il suo papà,però lui lo chiama "disastro della natura"e il ragazzo si è ormai convinto di esserlo.
Hayes si morde piano il labbro inferiore,leggermente rosso,oramai eè divenuta una sua abitudine.
Hayes abbassa lo sguardo cristallino sulle scarpe malandate ai suoi piedi,pronto ai colpi.
«Allora,quanto hai avuto al compito,piccolo disastro?»sussurra con tono sprezzante suo padre,mentre si avvicina con passo felpato al piccolo ragazzo
«U-una F,papà.. »sussurra con voce fiebile,mentre sente il suo piccolo corpo tremare,al solo pensiero dei forti colpi.
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|Innocence|
RandomLe continue F in fisica non erano una cosa molto positiva per il piccolo Hayes. Non facevano altro che dare un'altra ragione a suo padre per punirlo. Hayes avrebbe fatto di tutto per rimediarle. Qualsiasi cosa. --- Forse Harry non dovrebbe dare cont...
