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"Aris,ma che stai facendo! Sei impazzito? Morirai!"

Mi urlava Rebecca dentro la mia mente mentre correvo con il dolente alle calcagna.
Girai a destra poi a sinistra vedendo il dolente avvicinarsi sempre di più con le sue zampe metalliche che stridevano a ogni contatto con il suolo.
Le mie gambe urlavano dal dolore,ma lo volevo uccidere e cessare gli urli disumani che uscivano dalla sua bocca, il labirinto stava di nuovo cambiando e io ne dovevo approfittare.

Sfilai dalla cintura un cortello sentendo l'adrenalina scorrermi nelle vene e lo lanciai colpendo in pieno l'occhio del mostro che in risposta lanciò un urlo correndo più velocemente nella mia direzione..mi stava raggiungendo.
Girai l'angolo trovandomi in un vicolo cieco e senza pensarci due volte cominciai ad arrampicarmi sulla parete con tutta la forza e la velocità che avevo raggiungendo la cima, per poi sentire dei denti affondarsi nella mia maglietta e tirarmi giù nel vuoto.

Cercai con tutte le mie forze di liberarmi da quella presa che ormai oltre al tessuto lacerava anche parte della mia pelle causandomi un dolore
atroce che percorreva tutto il mio corpo.
Presi un'altro cortello dalla mia cintura conficcandolo nella testa della creatura che lasciò subito la presa facendomi sbattere contro l'ammasso di rampicanti che stava sul pavimento.
Con la testa che pulsava e il sangue e inzuppava tutta la mia maglietta cominciai a correre inciampando qua e la cercando di non rallentare il passo e come se la fortuna fosse finalmente arrivata,un muro aveva incominciato a chiudersi e un'idea mi balenò nella mente.
Diedi più forza con la gambe riuscendo a distanziare il mostro da me che aveva intenzione di uccidermi le pareti stavano per chiudersi e io per essere salvo..ma un pizzico sulla gamba mi fece cadere e rotolare fuori dal corridoio che chiudendosi aveva schiacciato il dolente,sorrisi a quella vista prima di cadere nel buio.

"Aris conducili nella giusta via,conducili all'uscita del labirinto"mi disse la cancelliera

"Dobbiamo trovare la cura se non vogliamo estinguerci e tu non vuoi che succeda vero?"
"Si cancelliera paige non si preoccupi!"
Gli dissi
"Bene,adesso incontrerai una ragazza della tua stessa età ,ti ci troverai bene,insieme faremo grandi cose"

"Aris,Aris!ti prego svegliati la mutazione è passata!"urlò qualcuno
Scuotendomi in continuazione.
Sbadigliai sfregandomi gli occhi con le mani e vedendo Nova,Alice e Rebecca con gli sguardi preoccupati intorno a me
"Cos'è successo?" Domandai
"Hai ucciso il dolente,brutto stupido di un pive,potevi rimanerci secco!" Mi disse scherzosamente dandomi un colpo abbastanza forte sul braccio
"C'è un ma.." Mi confessò Nova
"..hai subito la mutazione e stavi per morire se non fosse per delle siringhe che abbiamo trovato nei tuoi vecchi pantaloni,hai avuto molta fortuna!" Mi disse Nova
Provai ad alzarmi ma senti' subito dolore
"No non alzarti em..il dolente ti ha lacerato la pelle dietro la schiena,è meglio che rimani seduto"mi avvertì Rebecca mentre mi rimettevo nella posizione di prima.

"Aris adesso riposati,è da un po' che dormi è meglio che non ti affatichi troppo"mi consigliò Alice
"Da quanto ho ucciso il dolente?" Gli domandai
"Em..da due settimane..ti credevamo morto.."
"D-da due settimane..?!"gli dissi impaurito
"Non ti preoccupare adesso è passato sei vivo è questo che conta,ma cosa hai visto durante la mutazione?..non tutti beh vivono per raccontarcelo"mi disse curiosa Alice.
"Beh em...noi siamo la cura per una malattia e beh...questo è un esperimento per studiare il nostro cervello.."
"Che malattia?" Chiese Nova
"L'eruzione.."

The maze runner-il labirintoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora