È buio, più buio delle altre mattine. Io sto camminando seguendo la luce flebile dei lampioni.
Lo stradone è sempre deserto a quest'ora del mattino.
Nell'aria gelida fluttua una nebbiolina sottile che avvolge tutto ciò su cui si posa il mio sguardo, gli alberi quasi spogli, i palazzi grigi e le case silenziose.
Al parco hanno aggiunto un sacco di giochi nuovi da quando venivo da piccola con i miei compagni di scuola. Il mio preferito, ora, è un'enorme ciotola blu dondolante. Ci sono seduta dentro ed è la cosa più fantasticamente comoda di tutti i tempi!
C'è davvero un bel panorama, per quanto un parco desolato possa essere bello. La facciata di quello che una volta era un castello, è illuminata di una luce gialla e il cielo è di un blu intenso, quasi irreale.Oggi sono uscita prima da "casa", un'orfanotrofio. Di passare i giorni lì ne ho piene le scatole. È da quando esisto che "vivo" lì dento. Ormai faccio anche io da tata, penso di aver battuto il record d'età. Le persone tendono a starmi lontane non appena scoprono la mia vera identità. Non ho un padre né una madre. Sono stata creata in laboratorio, e da brava cavia oggi vado a fare dei controlli.
Matteo, il tipo che mi ha esaminato e che lo ha sempre fatto, é seduto su una poltrona nera a rottelle e sta scorrendo dei files, che ogni tanto apre e aggiorna con nuovi dati. È un bell'uomo tutto sommato, i capelli castano chiaro e gli occhi dello stesso colore, che non so per quale motivo mi ricordino tanto la paglia.
《Bene LiLy, anche questo mese è tutto a posto, puoi andare. Ci vediamo tra un mese.》dice col suo solito sorriso rassicurante.
《Perfetto, allora alla prossima.》rispondo chiudendo la porta dietro di me.
Non mi è mai piaciuto andare ai controlli ma visto che andarci o no fa lo stesso, ho deciso che la Scienza avrà l'onore di sfruttarmi per migliorare l'umanità.
Che stupidaggini.
L'umanità non migliorerà mai.
Cammino per la lunga strada grigia e triste che mi porterà alla mia tana, l'orfanotrofio.
Il sole sta sorgendo proprio ora e dà a tutte le cose una leggera sfumatura arancione. Le foglie sono ormai quasi tutte cadute. Ripenso alla mia maestra delle elementari quando diceva che in autunno i rami degli alberi non le volevano più e sbarravano le porticine che li collegavano a loro.
Cammino ancora, piano, non ho fretta di tornare.
Ho la testa zeppa di pensieri, tra cui uno, che ho sempre avuto. È possibile che io sia l'unica su questo pianeta o esiste qualcun'altro come me?~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Cwao a tutti/e spero che questo primo capitolo vi piaccia e vi ispiri a continuare a leggere il mio libro ^u^
Lasciate un commento☆ se vi è piaciuto, grazie.
Cwao cwao >3<
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Luce Blu
Science FictionLiLy è una ragazza ma non una ragazza come tutte le altre, lei è speciale anche se non tutti la pensano così. Quasi non sopporta più il modo in cui gli altri la guardano, fino a quando qualcosa, o meglio qualcuno, entra a far parte della sua vita.