Fourth;

178 21 1
                                    

Il pomeriggio successivo Claire tornò allo Starbucks. La mole di lavoro che aveva dovuto svolgere allo studio legale l'aveva stancata, ma si era promessa che avrebbe restituito i soldi del cappuccino ad Harry e lo avrebbe fatto.

Entrò ed Harry era lì, che camminava tra i tavoli con un vassoio pieno di bicchieri di caffè. Sorrise anche se in quel momento lui le stava dando le spalle e non poteva vederlo. Si sedette nell'ultimo tavolino libero ed attese che Harry si accorgesse di lei.

Ciò accadde poco dopo. Harry finì di sistemare i caffè sul tavolo affollato che stava servendo e si girò. I suoi occhi verdi incontrarono quelli sorridenti di Claire, e subito arricciò le labbra in un sorriso.

Si diresse verso di lei, ampliando il sorriso. "Ciao" la salutò, una volta giunto davanti al suo tavolo.

"Ciao, Harry" disse lei, e si accorse troppo tardi di essere tradita. Lui non gli aveva mai detto il suo nome. "L-la ragazza che lavorava qui ieri mi ha detto il tuo nome" spiegò allo sguardo perplesso di Harry.

Lui fece un sorrisetto quasi malizioso. "Quindi parlavate di me?"

"S-sì. Cioè, no. I-insomma, ecco, non proprio" balbettò Claire, in imbarazzo. L'espressione del riccio si intenerì.

"Ehi, calma. È tutto okay" la rincuorò, e quasi involontariamente le strinse la mano che lei aveva poggiato sopra il tavolo. Quando si accorse di ciò che aveva fatto, la lasciò immediatamente e finse un colpo di tosse.

"Sì, ehm, che ti porto?" chiese, mettendo il block notes per le ordinazioni davanti al viso, cercando di nascondere il suo imbarazzo. Si diede dello stupido. Come aveva potuto fare un gesto così avventato? Per quanto quella ragazza gli piacesse, si conoscevano da davvero poco e non voleva spaventarla.

Dal canto suo, Claire era chiaramente confusa. Perché le aveva preso la mano? E perché per quei pochi secondi in cui la loro pelle era venuto a contatto lei si era sentita al sicuro?

"U-un milkshake alla fragola, grazie" disse. Harry annuì e si diresse in fretta verso il bancone, continuando ad insultarsi mentalmente.

Ma questo non lo fermò dall'afferrare un bigliettino e scribacchiarci sopra delle parole. Lo diede a Claire insieme al bicchiere col milkshake rosa e appena lei se ne accorse gli sorrise, curiosa.

"Solo... Leggilo quando andrai via, okay?" chiese Harry.

"Va bene" acconsentì Claire, non senza un tocco di perplessità per quella stramba richiesta. Harry annuì, rassicurato, e le sue spalle si rilassarono. Le regalò u ultimo sorriso, poi andò via.

Claire finì la sua bevanda e, dopo aver lasciato i soldi del milkshake e del cappuccino che aveva preso giorni prima, uscì dallo Starbucks.

Lì, in piedi sul marciapiede davanti la porta, prese il bigliettino di Harry e lo lesse.

"Hey angel,
Do you know the reasons why
We look up to the sky?

-Hey Angel, One Direction"

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 28, 2019 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Starbucks • Harry Styles [INTERROTTA] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora