Love you, goodbye ⚓︎ l.s.

• undici •

Entra a scuola assonnato e con due occhiaie marcate sotto agli occhi.

Non è riuscito a dormire, i pensieri costantemente proiettati su Harry e su ciò che Liam gli ha confessato il pomeriggio precedente.

Non se lo sarebbe mai aspettato, non da lui almeno. E non gli importa se, alla fine, ha denunciato il tutto al preside, perché avrebbe dovuto farlo prima.

Come ha potuto? pensa mente cerca con lo sguardo Niall Horan, il migliore amico di Harry.

Ha bisogno di sapere come sta, dove si trova e se può vederlo. Ha bisogno di constatare i danni che quell'idiota di Grimshaw gli ha causato. Ha bisogno di guardarlo negli occhi e di fargli capire che lui c'è, nonostante non lo conosca davvero.

Eppure, grazie a quel diario, sente di essere a conoscenza di una parte fondamentale della vita di Harry, anche se avrebbe preferito che non avesse dovuto subire tutto quello.

Sospira ed avanza verso il suo armadietto, scorgendo poco più in là il ragazzo dai capelli biondi.

Lo raggiunge e "Niall?" lo richiama, picchiettandogli una spalla con l'indice.

Niall si gira e "Sì?" risponde, irrigidendosi leggermente. "Cosa vuoi da me, Tomlinson? Sei venuto a farmela pagare da parte dei tuoi amici?"

Louis scuote energicamente la testa. "No, no. Io non sapevo cosa stessero facendo, l'ho scoperto ieri" dice, passandosi una mano fra i capelli. "E non sono qui per quello"

"E allora perché?"

"Come sta Harry?" domanda mordendosi il labbro inferiore.

Niall lo scruta per qualche secondo, prima di "È in ospedale, ma almeno è vivo" informarlo, sospirando pesantemente. "L'hanno massacrato, più delle volte precedenti" aggiunge, scrollando la testa.

"Pensi che, uhm, dopo scuola potresti accompagnarmi da lui?"

"Perché?"

"Ho bisogno di vederlo e... Ho trov- ho bisogno di vederlo e basta, ti prego"

E se Niall non sapesse del suo diario?

Il ragazzo torna a studiare la sua espressione, la sua figura. "Va bene" accetta poi, annuendo leggermente. "Sei uno a posto, Tomlinson" aggiunge dopo qualche istante, dandogli una pacca sulla spalla.

Louis gli sorride e "Ci vediamo all'uscita! Grazie!" esclama, dirigendosi poi verso la sua prima ora di lezione.

Sto arrivando, Harry.