Supermarket :: hes

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(Passate da Psychologist la trovate nel mio profilo)

Secondo giorno di lavoro.

Oggi odio tutto e tutti, sinceramente non so perché, mi sono svegliata con la luna storta.

Harry è in ritardo e il supermarket è stracolmo di gente e io sto per impazzire qui da sola alla cassa.

Faccio il conto a un altro paio di vecchiette sgorbutiche e un ragazzo strafigo e finalmente posso dire di potermi prendere una piccola pausetta.

Vado al mio armadietto ed estraggo dalla borsa un pacco di Malboro, prendo l'accendino e mi dirigo fuori per  fumare in santa pace.

Era tutto tranquillo fino a quando qualcuno non mi sventola una mano davanti

"Ciao Kate"

"Ehi Harry"

"Scusami per l'enorme ritardo ma il mio gatto grasso non voleva staccarsi dalla mia gamba"

(che menghia di scusa eh haha)

"Tranquillo non fa niente"

"Davvero, come posso farmi perdonare?"

Si portó una mano dietro il collo in segno di imbarazzo, che tenerello

"Cioè magari potrei portarti a cena fuori"

In realtà avevo capito che era una scusa per invitarmi ad uscire ma gli reggeró il gioco dai

"Davvero Harry grazie ma non c'è bisogno"

"Insisto"

"Va bene, ti scrivo tutto per messaggio"

Mi diede il suo telefono e salvai il mio numero in rubrica

"Um allora ciao"

"Ciao"

SALVE
allor so che questo capitolo chiede pietà ma tranquille è solo di passaggio giuro che i prossimi saranno migliori hahah

Se volete che pubblicizzi delle vostre storie basta che mi mandiate un messaggio e le inseriró nello spazio pubblicità che ci sarà nel prossimo capitolo