La Fine?

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Dovevo ucciderla?
Provavo qualcosa per lei. Importava quello che provavo io di fronte al bene di tutti gli esseri viventi che si trovavano sulla Terra? No,non importava. La cosa più importante era salvare tutte le vite che lei avrebbe stroncato se io non avessi fatto qualcosa. Allora decisi di intervenire. L'uomo che aveva scatenato tutto era scomparso e al centro della stanza si trovava solo lei. Chiusi gli occhi,lasciai che la mia mente mi guidasse e quando li riaprii il mio sguardo incrociò il suo. Per anni ero rimasto nascosto,nell'ombra ad osservarla ed a sperare che quel momento non arrivasse mai. Lei non fu sorpresa nel vedermi,come se il mio arrivo le fosse una cosa già prevista. Con voce che non apparteneva più a lei mi disse:"Non sai per quanto tempo ho aspettato il tuo arrivo. La sacra commissione cerca di distruggermi da secoli ormai, e il meglio che sono riusciti a fare è stata intrappolarmi in questo corpo da umana per di più anche un'umana dal cuore puro. Non sai quanto è stato difficile falla andare via,ha combattuto fino alla fine. Ma per fortuna ho sempre avuto un'asso nella manica. Solo il più fedele servitore poteva liberarmi,sai anch'io ho i miei fans. Questa stupida ragazza é stata creata solo per contenere me,qualcosa che la tua commissione ha creato per porre fine al mio Impero. Tu sei soltanto una stupida pedina che io userò come meglio ritengo. Ma non lo capisci? Loro vogliono che io ritorni per mettere la parola fine a questo periodo di prosperità per far ritornare tutto come prima dove solo ad uno aspettava il potere e quello sono Io. Fatti da parte e non ti succederà niente,e per dimostrarti la mia pietà ti prenderò come mio schiavo. Mi dovrai essere fedele per tutta la tua sciocca esistenza. Invece se ti mettere tra me e il mio destino,io ti distruggerò senza batter ciglia."
Fu scioccato dalle sue parole,non solo perché ormai non c'era più traccia di Molly,ma anche perché se tutto quello che aveva detto fosse stato vero? Io allora non ero mai stato l'eroe che doveva salvare il mondo ma solo uno che serviva ai loro scopi,uno facile da manipolare,uno che aveva perso tutto per il potere.
Sentivo dentro di me una rabbia incontrollabile,un qualcosa che per decenni avevo imparato a controllare ma che in quel momento sentivo che era diventata più forte di me. Allora non feci resistenza e tutto il potere che albergava in me esplose e senza più controllo uscì e io non fui più in grado di capire quello che stava succedendo. Nel mio ultimo tentativo di porre fine a quello che sapevo stava per accadere pronunciai le parole che per anni portavo chiuse dentro me. Le gridai forte al mondo: IO HO SEMPRE AMATO LA VITA E NESSUNO MEGLIO DI TE MI HA FATTO APPREZZARE LA GIOIA DI ANDARE AVANTI,TI AMO MOLLY. Senza più forze caddi a terra e l'intera stanza fu inondata da un lampo di luce rossa che spazzò via tutto quello che si trovrò davanti. Al mio risveglio,dove un tempo si trovava l'ufficio di Molly,rimase solo un gran vuoto come una sciocca similitudine,perché al centro del mio petto avevo l'impressione che ci fosse la stessa cosa. Ero rimasto solo,perché il mostro che avevo aspettato e che avevo affrontato ero scomparso,polverizzato dal potente lampo di luce che avevo lanciato. Era davvero tutto finito?
Era davvero stato così facile uccidere l'amore che avevo finalmente accettato?
Lei non c'era più.

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