La Storia Di Una Giovane Fan

21 dicembre 2014

Svegliarsi con il sorriso negli occhi,con la felicità stampata sul viso.
Oggi è il grande giorno.
Oggi è il giorno del concerto.

Quanta fatica,solo per riuscire ad avere un misero pezzo di carta gialla fra le mani.
Ho passato mesi sui libri perché senza risultati decenti a scuola,i Dear e soprattutto Alessio li avrei visti solo con il binocolo.
Ho evitato qualsiasi tipo di discussione con i miei (cosa quasi impossibile),anche la più banale.

Finalmente oggi potrò scatenarmi a ritmo delle mie canzoni preferite.
Potrò riassaporare l'adrenalina del veder esibirsi quei cinque scemi su un palco.

Al firma copie del dopo-concerto potrò riguardare Alessio negli occhi,e rivincere la distanza che per troppo tempo ci ha divisi.

Visto che queste sono esperienze da ricordare,con chi potevo andare se non con una ragazza scema quanto me?

Alle tre e mezza sono passata a prendere Francesca,l'unica persona con cui riesco a divertirmi sul serio, e finalmente siamo partite.

Eccoci.
Padiglione numero 7.

Il cuore aumenta il battito,sento i ragazzi fare le prove.
Riconosco la canzone.
Distinguo tutti i suono,nota per nota.
E finalmente eccola,la voce di Alessio.
Non mi sembra vero.
Dopo tanto tempo sono di nuovo ad un loro concerto.

Penso che una delle cose più belle di un concerto sia la coda.
Mi spiego:
Avete mai fatto caso alle persone che vanno ai concerti? Sto parlando dei vari tipi di fans che si incontrano.

Ci sono Le veterane,quelle che sono state a tutti i concerti possibili ed immaginabili,che sanno ogni cosa sui membri del gruppo e che ovviamente li seguono dall'inizio (la mia categoria)

Troviamo poi le illuse,ovvero le fans che (vanno dai 7 agli ∞ anni di età) sono FOLLEMENTE innamorate del cantante in questione e sono convinte uscire a farlo innamorare perdutamente di loro con non si sa quale incantesimo.

Ai concerti,in sostanza,le fans 'normali' si trovano alla ridotta percentuale del 2℅ ma,vedere tutte queste pazze in coda per realizzare il loro sogno,secondo me non ha prezzo.

Siamo dentro.
Prendo Francesca per mano e corriamo a prendere i posti.
Siamo laterali al palco,terza fila.
Ottimo.
In sottofondo si susseguono varie canzoni:Magic dei Coldplay,Black or white di Michael Jackson, Rihanna e Shakira (con un tormentone di qualche tempo fa) e molte altre.

Si spengono le luci.
Alessandro,Riccardo,Lorenzo e Francesco prendono posto fra le urla.

Ed ecco Alessio,illuminato da una luce bianca.

I miei occhi si bagnano leggermente, come non commuoversi?
Sono gli stessi occhi pieni di amore di chi realizza che ha davanti la felicità.

Ed ecco che Inizia finalmente il concerto.

Unico.
Mi sono divertita,ho perso la voce,ho ballato e soprattutto li ho rivisti.

Ora tocca al firma copie.

L'ansia sale ancora di più.
La fila è interminabile e prima di arrivare da loro deve passare un'ora e mezza,ma abbiamo talmente tanto di cui parlare che il tempo passa velocissimo.
Siamo a dicembre e qui fuori si muore letteralmente di freddo.

Iniziamo a vederli.
Sento le loro voci,e il cuore batte all'impazzata.
Tocca a noi.

Saluto Lorenzo e Riccardo che ricambiano con il sorriso stampato in faccia.
Ecco Alessio.
Mi ero dimenticata di quanto fosse bello da vicino.
Tiro velocemente fuori il regalo dalla borsa pronta a consegnarglielo.

«Tieni Ale è per te.»
Appena finisce di firmare il CD solleva la testa e guarda il pacco.
«Wellaa!Grazie!»

Interviene Riccardo,quasi stupito.
«Ma è un libro?!»

Scherzosa rispondo:«No,no tranquillo.»

Siamo letteralmente scoppiati a ridere tutti e tre.
Non è descrivibile quello che ho provato in quel momento,soprattutto non si può immaginare la gioia nel ridere insieme ad Alessio.

«Ciao bella!»
Prima di andare via Ale mi stringe le mani,visto che erano concelate le riscalda per un attimo e mi ringrazia ancora.

«A presto.»

Saluti gli altri membri del gruppo aspetto che Francesca finisca di farsi fare gli autografi,e appena la vedo venire verso di me,dalla contentezza le salto praticamente addosso.

La serata è finita ed io ho finalmente riprovato quella che è la vera felicità.

Nel pacco c'era una maglietta e gli auguri di Natale.
La settimana dopo una ragazza mi ha confermato che Alessio è tornato a Roma con la mia T-shirt.