Capitolo 2

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Quella sera io e Rachel dovevamo esibirci ballando in un locale e la serata andò benissimo e tutto il pubblico ci applaudi a lungo. Finita la nostra esibizione decidemmo di bere qualcosa.

"Siamo state fantastiche" disse Rachel "Si veramente lo siamo state e siamo state grandi" risposi io "Siete bravissime tutte e due" ci disse Colin. "Andiamo a bere qualcosa dai" proposi io.

Quel locale era molto affollato e tanta gente che passava ci faceva i complimenti.

"Ehm Ciao" mi disse un tipo carino che incontrai davanti al bar dove stavo prendendo i nostri cocktail "Ciao" risposi io. Non davo molta confidenza ai ragazzi, non dopo Matt. "Sei stata bravissima stasera sai e sei molto sexy" mi disse lui "Oh grazie" risposi io. Lui mi si avvicinò e mi mise un braccio intorno alla vita. Non lo sopportavo così cercai di togliermelo da dosso ma lui era più forte di me. "Puoi lasciarmi per favore" dissi io "Mi spiace tesoro ma perchè dovrei farlo? Insomma io e te potremmo sai no" rispose lui avvicinandosi ancora di più. "Lasciami andare basta" dissi io alzando la voce di un tono in modo che potesse capire che non ero un tipo facile. Stavo perdendo le speranze, non vedevo nessuno che conoscevo nei dintorni e Rachel e Colin erano seduti al tavolo.

Quando ad un tratto arrivò Jace che disse al tipo "Ehi amico lasciala subito" "Altrimenti?" rispose quello "Be altrimenti il mio pugno arriverà dritto al tuo bel faccino". Jace era bravo con le minacce, quello comprese che doveva andarsene prima di avere un pugno in faccia.

"Ehi tutto ok?" mi chiese Jace "Si grazie, sto bene" risposi io "Ok e a proposito tu e Rachel avete spaccato stasera" "Grazie, ora devo andare al tavolo altrimenti penseranno che sono scomparsa" "Alycia senti io volevo chiederti ehm una cosa" disse Jace "Che vuoi Jace? Non ci esco con te, non è che se mi hai salvata ora ti meriti un premio" risposi io. "Non voglio nessun premio credimi, io voglio solo ballare con te". Eh? No assolutamente no. "Jace no grazie, devo andare". Stavo andando via decisa verso il mio tavolo quando lui mi bloccò e mi portò in pista a ballare.

"Sai non mi piacciono i no" mi disse Jace, "L'ho capito" risposi io. Decisi che ormai fatto 30 si fa 31, e quindi ballai con lui. Eravamo vicinissimi, potevo sentirlo respirare e sentire il suo profumo.

Era sempre stato così sexy? Ehm Alycia riprenditi per favore...

Stavamo ballando praticamente appiccicati e sentivo la mia eccitazione crescere e vedevo che anche lui era a disagio. Ma quando mai era stato a disagio?

"Jace credo possa bastare, vado da Rachel. Grazie per il ballo" dissi io nervosa "Be se vuoi riprendere ancora il discorso sai dove trovarmi" rispose lui parlandomi nell'orecchio. "Che discorso scusa?" "Di uscire insieme" "Non ci penso neanche" "Oh si hai ragione non potrei mai uscire con una come te".

In che senso? "Una come me? In che senso scusa?" risposi io arrabbiata "Una ragazza come te, non facile da portare a letto, e insomma neanche tanto così bella sai come è no".

Cosa? Gli diedi uno schiaffo sulla faccia e me ne andai. Chi si crede di essere?

La notte la passai insonne, questa non l'avrebbe passata liscia.



E alla fine arriva anche l'amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora