Capitolo 3

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Il giorno dopo ripensavo alle parole di Jace anche se sapevo di non doverlo fare. Mi aveva detto che non ero bella, non è una cosa facile da digerire soprattutto se detta da un uomo.

Convocai allora Rachel e Colin perché avevo bisogno di consigli.

"Allora voi fate finta che non mi volete bene e che non siete miei amici. Io sono brutta?" chiesi io "Brutta? Che stai dicendo Aly? Sei impazzita? Ma tu sei bellissima e sei una persona eccezionale. Che è successo?" rispose Rachel. Insomma dovevo aspettarmelo, dopotutto lei era la mia migliore amica.

"Grazie Rachel. Sei fantastica, ma sei totalmente di parte quindi ho bisogno di sapere cosa ne pensa Colin poi vi racconto" risposi io "Aly tu sei una bella ragazza e sei splendida, non devi avere dubbi su questo ok?" rispose Colin "Ok si lo so, ora vi racconto" dissi io.

"Ieri sera ero andata a prendere da bere e un ragazzo ci ha provato un pò tanto con me e poi è arrivato Jace che lo ha minacciato di prenderlo a pugni e mi ha chiesto di ballare con lui. Insomma abbiamo ballato insieme e mi ha detto che se avessi cambiato idea su uscire con lui sapevo dove trovarlo. Io gli ho detto di no e lui mi ha detto che non potrebbe mai uscire con me perchè non sono una tipa facile e non sono così bella"

"Che cosa? Ma è pazzo? E da quando gli dai retta?" mi chiese Rachel "Non lo so, davvero non lo so. So solo che non riesco più  a vedermi come prima" risposi io. "Aly fai una cosa, vai a farti una passeggiata e non pensare a lui che è uno stronzo e un playboy ok? Ti farà bene" mi propose Colin "Ok e grazie a tutti e due" risposi io. Rachel prima di andare mi diede un abbraccio e mi rassicurò molto con quel gesto.

Feci una passeggiata nel parco ma nonostante tutto le parole di Jace erano come una ferita che non voleva rimarginarsi.

Lo trovai anche li che stava parlando con una rossa di non so cosa. Lei se ne andò  e io decisi di affrontarlo.

"Jace dimmi chi ti credi di essere? un Dio?" dissi io "Oh decisamente sai visto che tutte le ragazze fanno la fila per uscire con me" rispose lui "Senti io sto per perdere la pazienza quindi sappi che quello che mi hai detto ieri mi ha fatto male ma poi ho pensato che tu non sei nessuno per me e quindi non puoi dirmi tu se sono bella o no" "Oh d'accordo come vuoi tu". Io mi avvicinai per tirargli un altra sberla ma lui mi bloccò la mano e mi costrinse ad avvicinarmi a lui. Lo fissai intensamente in quegli occhi verdi che si ritrovava e iniziai a non capirci più niente. "Lasciami andare Jace" dissi io "Altrimenti che fai?" rispose lui "Altrimenti io non lo so, davvero tu pensi che io sia brutta?" "Ti importa quello che penso io? Se un secondo fa mi hai detto che non te ne importava" "Non so più niente, tu mi confondi" "Io ti confondo? Be è normale. Comunque tu non sei brutta ok? Io ieri scherzavo. Sei bellissima e sexy" "Grazie, ora se puoi lasciarmi io vado" "Be non così facilmente".

Si avvicinò a me in modo più deciso e mi diede un bacio sulle labbra prima dolce e poi un pò più audace. Il ragazzo ci sapeva fare, eccome se ci sapeva fare. Ma che fai? Alycia è Jace, riprenditi cavolo!

Mi staccai il più velocemente possibile e iniziai a correre lontano da lui...

Avevo baciato Jace, che mi è preso? Non lo sapevo, ma mi chiusi in camera mia a piangere.




E alla fine arriva anche l'amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora