<< Cazzo, attenta a dove metti quei tuoi fottuti piedi. >> ringhiò mentre si girava verso di me.
<< Oh, ma chi abbiamo qui! >> disse sorpreso e con un ghigno agghiacciante sul viso... Da gelare il sangue.
Ero fottuta.
Dopo cinque anni passati in quella scuola, per la prima volta, incrociai il suo sguardo: era freddo, glaciale... come ho detto prima 'da gelare il sangue' ed era così, aveva uno sguardo da farti rabbrividire.
<< La bellissima e tenera Elysandra Garcia! Finalmente abbiamo un incontro ravvicinato! >> continuò.
Il suo sguardo rimaneva sempre lo stesso e non era rassicurante per niente ma, stavamo parlando del delinquente per eccellenza, cosa poteva trasmettere quello sguardo?
<< I-io beh... e-ehm ecco... S-scu-usami, e-ero distratta... Non v-volevo, m-mi dispiace! >> balbettai nervosamente. Avevo paura di dire qualcosa di sbagliato, ero a dir poco terrorizzata.
Che poi stavamo scherzando? Io, Elysandra Garcia, che balbettavo. Dove si era mai visto!
<< Bimba, dio, calmati >> ridacchiò << Non avere paura di me. >> continuò mantenendo quel ghigno sul viso.
Che cazzo aveva da ridere? Lurido pezzo di merda, io mi stavo letteralmente cagando sotto dalla paura!
<< Rilassati, non ti sto mica puntando una pistola contro >> e dopo questa affermazione scoppiò a ridere seguito dai suoi due amici del cazzo, notando quanto fossi tesa.
Mi stava prendendo per il culo. Vaffanculo. Se non fossi così terrorizzata lo riempirei di botte, ma quante possibilità ho contro un uomo? Se può essere considerato tale.. Per di più era un criminale! Se mi azzardavo a fare qualcosa potevo ritenermi morta, si... Morta!
<< Ci si vede in giro, ciao bambolina! >> terminò notando che non avrebbe ricevuto risposta e sempre con la stessa espressione in volto, rimasta uguale per tutta la conversazione (se così poteva essere definita... Io non avevo spiccicato parola!), se ne andò.
Mi rilassai all'istante e cacciai un grande sospiro.
Solo allora mi resi conto di aver trattenuto il respiro tutto il tempo.
Ero rimasta paralizzata. Assurdo.
Mi ripresi dallo stato di trance in cui ero entrata e mi voltai verso Kathleen che aveva assistito a tutto.
<< Elys, tutto apposto? Sei bianca in volto.. >> mi chiese preoccupata.
<< Io s-si.. Credo di si, sto bene >> dissi insicura << Andiamo o faremo tardi a lezione. >> continuai.
Dovevo cambiare discorso, non mi andava di parlare di ciò che era successo ma non era da me rimanere in silenzio, inoltre la conversazione mi aveva scosso e Leen l'aveva chiaramente notato.
Dovevo rivolgere i miei pensieri ad altro piuttosto, tanto quella sarebbe stata la prima ed ultima volta che avrei parlato con lui. Tutto quello è stato solo un caso.
Inoltre se continuavo a pensarci, mi mettevo ansia da sola.
Guardandomi in giro, notai che i corridoi erano vuoti... Porca merda, eravamo in ritardo.
Cazzo.
Cazzo.
Cazzo.
Non stavo imprecando, davvero!
<< Leen corri, CORRI! >> afferrai la sua mano e allarmata inizia a correre verso l'aula di matematica.
Che giornata fantastica vero? Adesso saremmo anche finite in detenzione per un ritardo di cinque minuti, CINQUE!
<< Elys rilassati! Ormai siamo in ritardo >> disse lasciando la mia mano << e comunque la conversazione di prima non è finita, ho visto come sei sbiancata appena ti ha rivolto la parola! >> disse tranquillamente << sei completata spaventata da lui e non puoi andare avanti così! Ok, è un delinquente e non è affidabile ma non puoi farti rovinare le giornate da una persona che manco sa chi sei.. Beh sa tutto di tutti... In ogni caso, finiscila! Ne sei ossessionata e vivi con la paura costante che ti si avvicini e ti faccia qualcosa! Non hai fatto nulla! È davvero esagerato il modo in cui ti fai influenzare da una persona del genere! >> terminò il suo discorso aspettando una mia risposta.
<< Si Leen... Hai ragione ma.. >>
<< Niente ma Elys! Ne parliamo meglio oggi... Ora andiamo! >> mi fulminò lo sguardo come per dire che non avevo scampo.
Misi il broncio ma mi arresi immediatamente non avendo altre possibilità, saremmo tornate presto sul discorso... Lei ci sarebbe tornata sicuramente.
Mi girai verso la porta dell'aula di matematica e bussai, entrai seguita da Kathleen e immediatamente la fastidiosa voce di Mrs. Smith arrivò alle nostre orecchie.
<< Finalmente ci degnate della vostra presenza! >> disse con lo sguardo rivolto verso noi che, subito dopo, portò su un foglio rosa su cui stava scrivendo... Sapevo bene cosa stava scrivendo, era intuibile!
Dopo pochi secondi, portò di nuovo lo sguardo su di me e Leen.
<< Dopo le lezioni vi aspetta un'ora di detenzione, potete andare ad accomodarvi >> disse sorridendo falsamente.
Presi i fogli dalle sue mani sbuffando e subito dopo mi diressi verso il primo banco vuoto.
Mi accomodai velocemente insieme a Kathleen e Mrs. Smith riprese la lezione.
<< Ely, cristo, ho da fare delle cose con mia madre oggi.. Come faccio? I miei mi ammazzano se vengono a sapere della punizione ma non posso rimandare, si tratta di mia madre.. Dopo le dovrò delle spiegazioni! >> sbuffò e in seguito portò lo sguardo verso la lavagna per non farsi beccare a parlare.
<< Oh, beh non so... Fingi di star male, fai chiamare i tuoi così ti verranno a prendere e non sapranno della punizione! >> dissi tranquillamente.
<< Giusto! >> squittì << Sei un fottuto genio Elys, come ho fatto a non pensarci! >> disse felice.
Mi sarebbe toccato tornare a casa da sola, perfetto.
Ho già detto che è una magnifica giornata?
<< Garcia, Moore! >> Mrs. Smith ci richiamò, giusto per cambiare.
<< Avete intenzione di fare silenzio e seguire la lezione? L'ora di detenzione non vi basta? >> disse stufa.
Che magnifica giornata davvero. Migliorava ogni minuto di più.
No! Non andava bene! Erano solo le otto e mezza ed ero già stufa!
Dopo pochi secondi la porta dell'aula si aprì di nuovo e vi entro il signor Justin Sonocazzivostriseviavvicinate Bieber.
<< Bieber, mezz'ora di ritardo! Si rende conto? È inaccettabile! Per questa volta ti becchi solo un'ora di detenzione. >>
Scrisse anche per lui ciò che doveva scrivere sul foglio rosa e glielo consegnò, lui lo prese violentemente dalle sue mani ed iniziò ad imprecare mentre si dirigeva verso un banco vuoto.Le lezione erano finite, il pranzo anche e non dovevo fare altro che raggiungere l'aula in cui avrei passato la seguente ora.
Svogliatamente mi trascinai verso l'aula, strisciando i piedi a terra come se non avessi voglia di fare un passo, ed entrai per poi dirigermi verso il primo banco libero.
La scusa per Leen aveva funzionato ed ora mi trovavo da sola in aula.
Si era evitata quella tortura, che grande colpo!
Dopo pochi minuti altre persone iniziarono ad entrare ed accomodarsi dove capitava. C'era chi sbuffava, chi avrebbe preferito lanciarsi fuori dalla finestra e chi, come me, voleva tornare a casa e dormire, dormire e ancora dormire.
Sbuffai annoiata e appoggiai la testa sul banco.
Sarebbe stata un'ora lunga.
Dopo pochi secondi, alzai la testa dal banco e mi voltai verso la porta dove vidi entrare Bieber, seguito da Mr. Parks che ci avrebbe supervisionati durante quell'ora.
<< Bene ragazzi >> iniziò a parlare e guardarci uno ad uno << Ora vi darò delle mansioni da svolgere in modo che l'ora passi in fretta e in modo da potervi rendere utili! >> continuò.
<< Vi dividerò in coppie >>
Favoloso, dovrò respirare la mia aria con qualcun'altro facendo chissà cosa.
Tornai ad ascoltare Mr. Parks per capire cosa avrei dovuto fare e soprattutto con chi avrei dovuto fare qualsiasi cosa avrei dovuto fare.
<< Garcia e Bieber >> esclamò << Andrete in palestra e pulirete gli spogliatoi! >>
DITEMI CHE STAVA SCHERZANDO!
Non volevo crederci!
Mi voltai verso Bieber che continuava a guardare davanti a lui annoiato ma allo stesso tempo aveva un sorrisetto soddisfatto sul viso.
Sarebbe stata l'ora più lunga della mia vita, sicuramente.
<< Bene, potete andare! A breve passerò a controllare come vanno le cose! >> concluse e ci mandò fuori dall'aula.
Sbuffai, mi alzai dalla sedia e raggiunsi velocemente la porta, seguita da Bieber.
Che l'incubo abbia inizio.SPAZIO AUTRICE.
Eccomi, come promesso, con il secondo capitolo!
Non ho molto da dire.. La storia è solo all'inizio e non è successo ancora nulla di eclatante!
Spero solo che mi farete sapere se vi piace!
Come già detto inoltre.. Vorrei dei consigli e magari se c'è qualcosa da migliorare mi farebbe piacere se mi venisse detto!
Adesso mi dileguo, a prestoooo!!
With love, feljxx!
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•Abduction•
Random"Così misterioso, con uno sguardo da farti sentire male per quanto fosse agghiacciante... Era così maledetto, cattivo, senza pietà ma aveva un aspetto così angelico da ingannare chiunque non sapesse chi fosse e cosa facesse."