Soli Con Noi Stessi

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Driiiiin...
Driiiiiiiiiinnnn....
La sveglia suona all' impazzata..
Giuseppe!!urlo mia madre
Si mamma dissi,sono quasi pronto..
Guardai l orologio,cazzo,era tardi ,e se non mi sbrigavo sarei arrivato tardi anche il primo giorno di scuola...
Al solito,mi alzai in mutande,corsi in cucina,rubai il cornetto alla nutella dalle mani di mio padre e mangiando me ne andai in camera mia.
Mi preparai e andai subito a scuola.
Feci subito conoscenza coi ragazzi nuovi della classe,e all inizio della lezione mi andai a sedere al mio vecchio banco,ultimo banco,lato sinistro,fila sinistra.
Ero rimasto da solo quel giorno,del posto che avevo accanto sapevo soltanto che si sarebbe seduta una ragazza,ma non era presente.
Ero un po in ansia,volevo sapere chi sarebbe stata la ragazza che avrei avuto accanto tutto l anno seduta vicino a me.
Quel pomeriggio,feci tutto di fretta,avevo la premura di salire sul tetto.
Mangiai di fretta,senza neanche saper quello che stavo mangiando...
Le dieci e mezza,presi lo stereo,il cd,le sigarette e salii sul tetto.
Stavolta non volevo essere io a guardare lei ,ma volevo che fosse lei a guardare me.
Cosi accesi lo stereo,misi io CD,scelsi la canzone,accesi una sigaretta e dopo...
Dopo che...
Dopo che vidi salire quella ragazza sul tetto,cominciai a ballare,io facevo hip-hop, perciò me la cavavo piuttosto bene sotto gli occhi degli altri,anche se a volte mi sembrava di essere un fallimento umano,e che meritassi un applauso solo per questo.
Mentre ballavo col cuore e non con la mente,quella ragazza,si era seduta e continuava a guardarmi come se io fossi un film e lei fosse seduta su un divano a goderselo.
Mi veniva di staccare la canzone,smettere di ballare,andare da lei e baciarla.
Ma non potevo,non sapevo neanche il suo nome,e non potevo anche perche' quel bacio lo volevo dare con la mente e non col cuore,cosi continuai a ballare.