Avevo fatto tardi.
Non riuscivo a dormire,continuavo a pensare come sarebbe stato il mio primo giorno di superiori con quei pischiellini.
Sentii la sveglia suonare,era ufficialmente ora di alzarmi oggi iniziava il mio primo giorno di liceo.
Stavo per riaddormentarmi e riprendere a sognare culi al vento, quando mio padre mi spinse giù dal letto!
"Avanti William,non hai sentito la sveglia?"
"Ti sembra questo il modo di svegliarmi"?
Gli dissi tirandogli addosso la prima cosa che trovai sotto il letto,una scarpa che chissà da quanto tempo era nascosta li,di certo non poco,dato che non mi ricordavo neanche della sua esistenza.
Ci preparammo per fare colazione io e mio padre, l'unica persona che tollero,l'unica persona su cui forse posso sperare di contare.
Insieme a Luke ovviamente,il mio amico-più amico di altri- che come ogni mattina, si presenta davanti la mia porta all'alba.
<<Will apri, mi si stanno congelando le mutande>>
Dice il messaggio ricevuto quasi un quarto d'ora fa.
Apro la porta e trovo quel coglione del mio amico seduto sulle scale del porticato raggomitolato peggio di un...qualsiasi animale si raggomitoli.
Lo invito gentilmente ad entrare e per poco riesco a schivare il calcio indirizzato al mio culo.
"Stavo morendo lì fuori" sbotta.
"Sta calmo o ti tiro lo sgabello"dico indicando lo sgabello dietro Luke.
Mi spintona e mi oltrepassa,entrambi conoscendo il suo obbiettivo,si sente la puzza dell'intruglio che sta preparando mio padre,a Luke questa specie di cibo lo fanno impazzire,a me fanno schifo quindi mi dirigo molto precipitosamente nella mia stanza a prepararmi per l'inizio della fine.
Entrò nella stanza pensando che molto probabilmente non mangerò mai più del cibo buono come quello di mia mamma,dal momento che.."merda" impreco quando la bottiglia in vetro della Coca-Cola cade sul pavimento rompendosi in mille pezzi.
'scelgo' i vestiti per il mio primo giorno di scuola,sicuramente non ci terrò a rendermi presentabile,avrò solo bisogno dei miei jeans neri che ho lasciato accanto il mio letto,a terra e una delle mie t-shirt nere.
Indeciso sul cambiare colore di dilatatori,tra teschi bianchi su sfondo nero o nero semplice opto per quello coi teschi,e mentre infilò le vance, Luke irrompe nella mia stanza come se fosse casa sua buttandosi sul mio letto disfatto come se non ci fosse un domani.
"Sei sporco di crema,stupido"
"Dove?" "Nel culo! E dove sennò? Negli angoli della bocca."
Ero indeciso sul dirglielo o meno,solo per fargli fare una figura di merda a scuola,il primo giorno,ma data la brava e gentile persona quale sono,ho deciso di risparmiargli questa figura di merda,per questa volta. Luke era simpatico dopo tutto,rompipalle si,ma sempre vicino a me nei momenti più bui,ha la mia stessa età e i miei stessi anni persi alle medie così infatti siamo gli unici sedicenni al primo anno di liceo in quella scuola fatta per persone intelligenti.
Finii di prepararmi,ho perso più tempo per i capelli che per vestirmi visto che indosso sempre le solite merde nere.
Misi in spalla il mio zaino e salimmo sul mio motore.
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Tomorrow.
RandomLa vita di questo ragazzo stava per cambiare,questa volta in meglio!Dipendeva solo da lei. La classica brava ragazza della porta accanto. Bionda,alta,snella e buoni voti a scuola. Una ragazza perfetta,si. Ma come poteva stravolgere la vita di Willia...