Tomorrow.

Capitolo1

Mi sentivo più sicuro del solito.
Sapevo che le mie debolezze non sarebbero mai venute a galla dato il mio carattere chiuso e introverso.
Troppo intento e perso nel guardare il culo di    Trixie non mi accorgo della ragazza che mi venne incontro. La urtai e la feci cadere. Imprecandole contro per avermi macchiato i pantaloni di erba me ne andai.
Una bella ragazza a dire la verità. Me la farei? Si. Ma è piccola ingenua è troppo brava per i miei gusti.
Passando accanto trixie le do una pacca nel culo.
"Will piantala,ti tiro un calcio nelle palle"
"Quale inizio giornata migliore di questo?"
"Hai fatto di peggio"
Trixie era la tipica ragazza 'aperta' a tutti,in tutti i sensi.
Siamo cresciuti insieme nello stesso quartiere,me la sono fatta un paio di volte ma..niente di che,se mi sento in vena la chiamo, sappiamo tutti come funziona.
Detto questo. Dopo aver salito 7 piani di scale maledicendo ognuno di questi entro in classe.
Mi giro intorno e non distinguo un volto conoscente ovviamente non essendo miei coetanei e non frequentandoli non ne conosco neanche uno.
O forse sì, una ragazza in fondo mi sembra conoscente ma non riesco a capire dove l'abbia vista.
Mi siedo dietro di lei cercando di capire dove l'ho vista. Poi collego la sua chiazza sulle calze bianche alla mia sul culo e capisco tutto.e le sento dire quasi sussurrando:
"Non volevo sporcarti,è solo che non ti ho visto e stavo cercando una cosa,e correvo ero in ritardo e non.."
"Parli con me?"
"Si,volevo solo chiederti scusa"
dice girandosi e facendo scomparire la luce che i suoi occhi verde acceso procuravano. Non me ne sono accorto fino a quando non si è rigirata sul banco dandomi le spalle,ho capito che era in imbarazzo,e la cosa non mi dispiaceva,le sta bene vergognarsi dopo avermi fatto macchiare i miei jeans.
"State seduti" irrompe una vocina nella stanza.
Una mini professoressa attira l'attenzione di tutti,me escluso ovviamente,e continuo a giocare con piercing sul sopracciglio.
Ci spiega il programma dell'anno e le miriadi pagine da studiare che molto sicuramente io non farò.
Apparte qualche disegno,data la mia passione.
Così finisce la prima lezione e scendiamo per il primo piano.
Sento cadermi un peso di botto sulle spalle,facendomi perdere l'equilibrio lasciandomi in ginocchio con la faccia al muro.
Pensando sia Luke,sto per mollargli un pugno quando...