Quando..girandomi col braccio teso mi accorgo che è la ragazza che mi ha fatto cadere sull'erba,credo si chiami Sophie,almeno così ho capito dall'appello in classe.
"Ma ti accorgi dove vai o me lo fai apposta"
La ragazza spostandosi i lunghi capelli biondi dagli occhi quando vede che aimè sono ancora io diventa paonazza.
"Io..ehm...stavo pens...non ho visto dove..."
"Ci vediamo in classe Sabrina"
"Non mi chiamo Sabrina"
Dice con un tono lieve ma offeso.
"Allora scusami se ti ho offesa,cercheró di dimenticare la mia fottuta chiazza nel culo e i lividi nelle ginocchia" dico continuando a camminare e ignorando ció che balbetta.
Dovrei sentirmi incazzato nero,tirerei pugni nel primo muro che mi capita ma,non sto così nonostante quello che in poco più di un ora questa ragazzina abbia potuto provocarmi.
Forse è perché Luke mi chiama disperatamente dai piani di sotto facendomi ridere come i bambini,e questo mi distoglie dalla rabbia che provo,o che dovrei provare.
Pov Sophie
Sto scendendo le scale in cerca di non pensare alla figuraccia che ho fatto il mio primo giorno di liceo,con il ragazzo più carino della scuola.
Cerco lo specchietto per sistemarmi un pó il trucco quando sento il vuoto sotto i miei piedi,sento cadermi su qualcosa o forse...qualcuno.
Spero con tutto il mio cuore,che ormai è diventato piccolo peggio di una lenticchia che non sia lui, credo si chiami William.
Alzo lo sguardo e prima che io posso intervenire balbettando le mie scusa mi dice "Ma ti accorgi dove vai o lo fai apposta?"
"Io...ehm....stavo pens...non ho visto dove.."
"Ci vediamo in classe Sabrina"
Mi irrigidisco,non mi chiamo Sabrina,è davvero insopportabile,non mi conosce e si permette di darsi tutte queste arie.
"Non mi chiamo Sabrina"
Dico prima che il mio cervello possa connettersi con la bocca.
Il mio tono sembra scocciato anche se non volevo rispondergli così e mi dispiace per lui.
"Allora scusami se ti ho offesa, cercherò di dimenticare la mia fottuta chiazza nel culo e i lividi nelle ginocchia" mi dice con un tono così duro che mi vengono le lacrime agli occhi. Ovviamente non era mia intenzione,quindi non può lasciarmi così in asso almeno il tempo di chiedergli scusa.
Penso che questa sarà una lunga giornata.
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Tomorrow.
RandomLa vita di questo ragazzo stava per cambiare,questa volta in meglio!Dipendeva solo da lei. La classica brava ragazza della porta accanto. Bionda,alta,snella e buoni voti a scuola. Una ragazza perfetta,si. Ma come poteva stravolgere la vita di Willia...