Ariana Grande||Harry Styles • Sex Story 2 »Sequel«

CAPITOLO 67

Doppio aggiornamento! Oggi non ho proprio niente da fare...

Pov's Harry

Lasciammo l'ospedale e tutti stretti nella minuscola macchina di Louis ci dirigemmo in un locale.

Una cosa non capivo: se Louis aveva tutti quei soldi, perché non si comprava una macchina più grande?

"Eccoci arrivati." disse Louis parcheggiando la macchina. "Di solito non è molto affollato, ma stasera..." ghignó.

"Devo preoccuparmi?" chiesi alzando le sopracciglia e raggiungendo Louis fuori dall'auto. "Cioè, capisci. Sono fidanzato, sono padre, sono-" mi interruppi.

"Uuh, ...sei?" chiese facendo un sorrisino beffardo. "Avanti Styles, completa la frase."

"Stavo per dire sono sposato." risposi con aria sommessa.

"Vuoi farle ancora la proposta?"

"Io la amo, lei anche e oltre tutto abbiamo una figlia, ora più che mai dovremmo farlo." sospirai scuotendo il capo.

"Ehi, ehi!" mi schiaffeggiò il braccio. "Togli la tua sudicia scarpa dalla mia potiera. La rovini; e poi devi anche far scendere gli altri, così stai bloccando il passaggio; ma soprattutto toglila perché la rovini."

Mi spostai, permettendo a Niall di uscire, poi anche Zayn e Liam fecero capolino da dentro l'auto.

"Ehilà" disse Liam.

"Ehilà..." risposi mentre la mia mente vagava altrove.

"Harry, vieni?" domandò Niall dopo aver finito di scambiare due chiacchiere con Louis.

"Oh, sì. Mi sono incantato."

"Be', ce ne siamo accorti." rise.

Gli altri si incamminarono verso l'entrata del locale mentre Niall rimase indietro con me per scambiare qualche parola da amico.

"Harry," cominciò. "C'è qualcosa che non va, a me non la dai a bere."

"È soltanto un brutto periodo." risposi.

"Hai diciannove anni, merda. Guarda che anche se sei padre non devi rinunciare alla tua vita da giovane. Sei un ragazzo, goditeli questi anni." mise una mano sulla mia spalla.

"Lo so, pensi che sia facile?" alzai un po' il tono.

"Non ho detto questo, ho detto solo che devi fidarti un po' di più degli altri. Vanessa è in ottime mani, e tu lo sai. E Ariana è-"

"Ariana" lo interruppi. "È stata rapita e violentata. Non è facile per me. Siamo ragazzi, non ragazze, e lo sappiamo meglio di chiunque altro come ci si sente. Dobbiamo essere forti e mantenere quello scudo che portiamo giorno e notte. Quello scudo che ci fa essere scontrosi, sicuri di noi stessi, presuntuosi e possessivi. Quello che non ci fa mai piangere in pubblico; ma avrei bisogno proprio di questo: di poter piangere senza essere considerato una femmina o un frocio."

Non ripose, poco dopo si decise a spiccare qualche parola.

"Hai ragione..." disse pensoso. "Andiamo? Devi vivere la tua vita da ragazzo!" rise.

"Sì certo. Proverò a divertirmi come una volta." risposi facendo un mezzo sorriso.

Il locale era MOLTO affollato, tanto che non appena entrai fui sbattuto fuori da una massa di ragazzi che ballava scalciante, e mi ritrovai seduto a terra.

"Che locali sceglie Louis?!" borbottai rimettendoli in piedi e rientrando.

A grandi gomitate (non c'era altro modo per avanzare) raggiunsi i ragazzi al loro tavolo.

"Hey Harry!" Louis si alzò e venne verso di me, per poi darmi qualche pacca amichevole. "La vedi quella?" mi mise un braccio sul collo, indicando una rossa.

"Vuoi socializzare?" risi guardandola.

"Perché no?"

"Questa era una serata tra noi, non tra me Niall, Liam e Zayn." gli ricordai.

"Umh, hai ragione, Har. Sarà per un'altra volta."

"Har..." mugugnai. "Odio il nome Har."

Pov's Ariana

"Eccoci arrivati." disse Susy mostrandomi la porta di casa sua con un ampio sorriso, come se non fossi mai venuta lì. "Bagno caldo?"

Annuii.

"Ariana!" la madre di Susy abbandonò la cucina. "Come stai? Ho saputo tutto, è stata una cosa orribile. Mi dispiace davvero tanto. Oh, tesoro! Adesso come va? E Vanessa?"

"Grazie, io sto bene..." risposi. "Vanessa, se la cava..."

"Noi andiamo di sopra..." disse Susy facendomi strada.

"Oggi che hai?" dissi ridendo. "Guarda che so a memoria com'è fatta casa tua!"

"Umh, è vero. Scusa. Adesso ti do un paio di asciugamani, tu ti fai un bel bagno caldo, o una doccia, se preferisci, intanto io preparo le cose per dopo."

"Grazie. Ti voglio bene!"

Ci abbracciammo.

"Harry ha mandato un messaggio," dissi "dice che..." lessi dalla chat quello che aveva scritto. "Che si sta divertendo e ha mandato una foto. Uh, guarda che carini! Ci sono tutti i ragazzi. Aspetta chi è quella là dietro?"

"Sembrerebbe... lei. No, è impossibile."