"Around the world"

Capitolo 1

           "Togliti dai piedi Liam!"

-"Togliti dai piedi Liam!"- dissi urlando cercando di salire su un albero.
-"Mack scendi non è niente!"- disse mia madre rassicurandomi
-"No! E qualcosa invece! Qualche animale in casa!"- dissi io Urlando
-"Stupida ragazzina"- disse mormorando Liam.
Liam...
Liam Payne, il mio futuro fratellastro , ci odiamo a morte. Lui è testardo, sicuro di se, schifosamente intelligente, troppo perfettino, figlio modello, insomma inutile che io continui.
-"Mack o scendi tu o ti tiro giù io!"- disse mia madre puntandomi il dito contro, mi guardai attorno e scesi lentamente dall'albero
-"Brava"- disse mia madre porgendomi la mano, mia madre e Liam si stanno comportando come se io fossi una di quelle psicopatiche tentate dal suicidio che non devono fare movimenti bruschi. Ovviamente non presi la mano di mia madre e sbuffando entrai in casa. È pieno inverno ma dentro casa si sta benissimo mi tolsi il capotto e mi sedetti sul divano con un po di pace.
-"Togliti"- disse Liam spingendomi con la delicatezza di un'elegante
-"Brutto figlio..."- okay si lo stavo dicendo, mia madre subito si girò polverizzandosi con lo sguardo
-"Di una buona madre"- finii io con dolcezza la mia frase
-"Potresti fare più attenzione? Grazie"- dissi io appoggiando i piedi sulle sue ginocchia. Mi guardò e fece un falso sorriso alzando gli occhi al cielo.
-"Buongiorno Ragazzi!"- disse Michael, lui è il mio futuro patrigno, è un uomo abbastanza cordiale e simpatico.
-"Buongiorno Michael"- dissi io sorridendogli
-"Giorno Pa"- disse Liam salutandolo con un cenno della mano.
Michael saluto mia madre per poi addentare un toast che c'era sul tavolo -"Mack com'è andato il piano di Evaquazione mattutino?"- disse Michael ridendo
-"Bene Grazie"- dissi io
Guardai mia madre che guardò Michael in un modo un po' strano
-"Ragazzi, dobbiamo dirvi una cosa"- disse Michael con la voce un po impaurita...
Liam annuì con la testa mentre io mi facevo milioni di domande.
-"Per via delle preparazioni del matrimonio io e Lauren dovremmo andare un po prima in Giappone"- disse Michael
-"E questo cosa significa?!"- dissi io allarmandomi
-"Significa che tu e Liam dovrete raggiungerci in un secondo momento"- disse lui lentamente
-"CHEEEE COSSAA? Scherzate vero?"- dissi io urlando
-"Io non ci viaggio con quello lì"- il delirio
-"Sentimento reciproco"- rispose Liam
-"Ragazzi il viaggio è già programmato, potete farlo per noi? Potete andare d'accordo almeno per 12 ore? Per noi?"- diss e mia madre quasi implorandoci.
-"Potete scusarci un attimo?"- dissi io prendendo per la maglietta Liam portandolo in cucina, chiusi la porta dietro alle mie spalle
-"Cosa vuoi?"- disse Liam attaccandomi
-"Sono venuta in segno di pace"- dissi io
-"Spara"- disse Liam
-"Allora, io non so te, ma io tengo a mia madre, e per nulla al mondo perderei il giorno del suo matrimonio, anche se questo dovrà comprendere un viaggio con te"- dissi io abbastanza calma
-"Ragazzina Calmati, anche io non mi perderei mai il matrimonio di mio padre"- disse lui come la cosa fosse ovvia
-"Quindi mi chiedevo se ci poteva essere una tregua..il tempo di arrivare in Giappone e poi ritornerà tutto alla normalità"- dissi io
-"Mackenzie mi stupisci"-disse lui ridendo
-"Accetti si o no?!"- dissi io sbuffando
-"Si"- disse lui sorridendo
-"Bene testa di cazzo, ora esci, io non ti ho detto niente, tutto normale okay?"- dissi io aprendo la porta che precedentemente avevo chiuso
-"Capito, capito"- disse lui uscendo dalla cucina con aria disturbata.
-"Mamma, Michael... Ci tenevamo a dirvi che ogni decisione che prenderete per noi andrà bene"- dissi io a testa bassa
-"Si più credibile"- mi sussurrò Liam
-"Sicuri? Voglio avere la certezza che siete abbastanza maturi"- disse Michael
-"Andiamo Michael! Non fare il nonnino, Mackenzie ha quasi 16 anni e Liam ne ha 18, sono abbastanza maturi"- disse mia madre con aria disinvolta
-"Posso fidarmi?"- disse Michael porgendo la mano a Liam
-"Si papà"- disse Liam afferrando la mano di Michael, i due si sorrisero.
-"Bene ragazzi io e Michael partiremo domani, vi manderemo per posta i biglietti dell'aereo"- disse mia madre mentre noi ascoltavamo attentamente.
Voi partirete domenica, quindi domani preferibilmente, iniziate a fare le valigie.
-"Okayyy"- dicemmo insieme io e Liam
-"Beh io vado a lavoro, a dopo tesoro"- disse Michael salutando mia madre e uscendo di casa.
-"Quindi è tutto chiaro?"- disse mia madre per la millesima volta
-"Si!"- esclamammo io e Liam