Capitolo 3

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                      "Finalmente"

Oggi é praticamente sabato, stamattina mi sono svegliata prestissimo per assicurarmi che sia tutto pronto per la partenza di domani, questi due giorni con Liam sono stati pesantissimi, non mi ascolto ed è un tale menefreghista, adesso infatti sta ancora in camera sua pur essendo le cinque del pomeriggio. Il mio computer mi avvisò che mi stavano chiamando per una videochiamata, mi sistemai meglio i capelli, misi gli occhiali e accettai.
-"Mack!"- vidi Michael e mia madre dall'altra parte dello scherzo
-"Hey ragazzi com'è il Giappone?"- dissi io con aria felice
-"E un sogno!"- disse Michael
-"Come va con Liam?"- aggiunse
-"Beh, oltre che sta ancora dormendo va tutto bene"- dissi io
-"Vi sono arrivati i biglietti aereo?"- disse mia madre
-"Non ancora, ma pensò che arriveranno a momenti"- dissi io
-"Beh amorino qualsiasi cosa avvisaci! E domani tu e Liam avvisateci quando state per partire e..."- stava continuando quei suoi lunghissimi discorsi ma io la fermai
-"Si Mamma tutto chiaro"- dissi io sorridendo
-"Ci si vede!"- gridò Michael
-"Fate i bravi ragazzi!"- dissi io ridendo e chiudendo il computer. Sbuffai, salii di sopra lentamente dirigendomi in camera i Liam, deve farsi ancora la valigia...
Entrai in camera più silenziosamente è possibile, dietro alla mia schiena nella mia mano destra avevo una trombetta quella da stadio cattiva? Nah devo solo vendicarmi di alcune cose
-"SVEGLIA!"- dissi io suonando la trombetta e urlando nel suo orecchio
Lui balzò subito da sopra al letto cadendo letteralmente a terra
-"Hahhahaha mio dio soffoco!"- dissi io pigiandomi per le risate
-"Mackenzie perché non te ne vai un po a Fanculo?"- disse lui gridandomi contro, rimasi seria per dieci secondi massimo, poi r'immaginai la scena è scoppiai di nuovo a ridere
-"Mackenzie per favore esci da questa cazzo di stanza"- disse lui indicando la porta
-"Uhhhh siiii mio dioo"- dissi io prendendolo letteralmente per il culo
Sbuffò e uscì anche lui dalla stanza
-"Bene principino, inizia a farti la valigia, ti ho dato già troppo tempo"- dissi io seria prima che lui entrasse nel bagno e io scendessi le scale
-"Altrimenti?"- disse lui imitandomi
-"Ti rompo quella faccia da culo che ti ritrovi"- dissi io mandandogli un bacio
-"Fottiti"- disse lui entrando in bagno
-"Grazie anche io ti amo Fratellino!"- dissi io scendo di nuovo al piano di sotto, combinazione suonò il campanello e io andai ad aprire la porta
-"Signorina Mackenzie Marie O'Connel?"- mi disse il signore fuori alla porta, probabilmente era il postino, aveva un pacchetto sotto al braccio sinistro e una ricevuta nella mano destra.
-"Si sono io"- dissi io
-"Una firma qui per favore"- disse lui mostrandomi la ricevuta
-"Certo"- dissi firmando
-"Perfetto ecco a lei"- disse dandomi la ricevuta insieme al pacchetto
-"Arrivederci"- dissi io chiudendo la porta
-"LIAM SONO APPENA ARRIVATI I BIGLIETTI!"- dissi io urlando, come sempre non ricevetti una risposta.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 27, 2015 ⏰

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