Caro diario,
Questa mattina, come mio solito, non ho sentito la sveglia, non sapevo che mettermi, ho perso l'auto e di conseguenza non sono riuscita a ripassare storia come mi ero prefissata. Ovviamente sono entrata a seconda, storia mi ha interrogato e con la mia parlantina sono riuscita a guadagnarmi un non meritato 6 e mamma si è arrabbiata abbastanza da togliermi il computer per i prossimi 15 giorni. Ogni mattina è sempre la stessa storia, quando suona la sveglia vengo risucchiata in un vortice di dormiveglia in cui sogno le cose che desidero veramente, e dove rimango per buoni dieci minuti senza pensare alle conseguenze. A me capita spesso che quei dieci minuti li passo a immaginare storie intriganti, dove mi ritrovo in situazioni imbarazzanti che però mi piacciono perché vedono come protagonista Danilo. Si Danilo quel ragazzo dolce e meraviglioso che abita vicino casa, quello che mi va appresso da due anni, no scusa stavo ricadendo nel dormiveglia, che io gli vado appresso da due anni. Io e Danilo che ci scontriamo per il corridoio, tipo film americano, mi cadono i libri lui mi aiuta e... lo sguardo fatale lo fa innamorare. Si certo e poi magari suona la campanella, lui propone di raccompagnarti a casa e davanti la porta di casa vi date il vostro primo bacio...
Sto bene a sognare, a malapena mi parla e pure andiamo nella stessa scuola e prendiamo lo stesso autobus, abbiamo molte amicizie in comune, ma io sono grassa, maldestra e molto brufolosa, motivo per il quale non mi guarderà mai con quegli occhi né lui né nessuno.