Sorrisi.

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Dal capitolo precedente..

Rise "Uno- mi sta imitando,questo fottuto stronzo mi sta imitando- stai piangendo. Due, ho accompagnato mia sorella. Terzo, la smetti di essere così maleducata?"


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"Io non sono maleducata! Sono soltanto non educata con le persone come te." Sorrisi falsamente e lo vidi sedersi accanto a me mentre rideva

"Sei una tipa molto ... mhh ... strana" Sicuramente vide il mio sguardo assassino poiché disse in maniera piuttosto impacciata "Nel senso buono della parola"

"Sta' zitto" sbuffai leggermente e lo vidi passarmi un fazzoletto, lo ringraziai e mi asciugai le lacrime.

"Quale è il cane più difficile da scavalcare?" mi chiese all'improvviso

"Cosa?" mi girai verso di lui ridacchiando

"Rispondi dai" rise. Gli dissi che non lo sapevo e lui mi guardò con uno sguardo serio e disse

"Il can-cello" rideva, lui rideva per quella battuta a mio parere orribile. Però la sua risata mi contagiava e quindi risi con lui.

"Che facciamo?" mi guardò

"Visto che sono le sei del mattino, vorrei dormire" ridacchiai e lo vidi distendersi per terra.

"E se poi mi rapiscono e tu dormi?" mi guardai intorno e gli indicai tutte quelle persone dicendogli che si salverebbe in ogni caso.

Non so come, ma mi ritrovai sul suo petto tra sogno e veglia. Sentivo le sue mani vagare sulla mia schiena, volevo staccarmi ma ero troppo stanca ... okay, forse non mi allontanavo anche per altro ma dirò che è per la stanchezza. Mi sentivo stranamente bene, mi piaceva avere le sue mani sul mio corpo, mi piaceva che mi cantasse una canzone per farmi addormentare. Insomma, il tizio non era male.

Caddi in un sonno profondo e quando mi svegliai, vidi Liam dormire con la bocca socchiusa . Era davvero carino, guardai l'orario e mi resi conto che era ora di pranzo. Dopo dieci minuti,decisi di svegliare Liam per dirgli se voleva un panino.

" Mhh ..." disse una volta dopo che io l'avessi chiamato

"Vuoi un panino?" lo vidi annuire e sorridermi. Gli presi un panino dal borsone e glielo diedi.

Il nostro pranzo passo fra chiacchiere e risate. Scoprii tante cose di Liam e devo dire la verità, mi colpì molto. Era davvero una bella persona.

"Ed ecco come mia madre mi scoprì" disse ridendo e io risi con lui. Mi stava raccontando una sua marachella da bambino, era davvero un piccolo diavoletto .

"Ma tua sorella?" lo guardai allarmata

"Tranquilla- rise - è con le sue amiche" mi indicò un gruppetto di ragazze.

La giornata passò in fretta e si fecero le venti, dovevamo entrare nello stadio. Mi alzai in un lampo,e tesi la mano a Liam

"Andiamo?" lui mi sorrise e afferrò la mia mano e dopo aver consegnato i biglietti entrammo dentro.


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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 25, 2015 ⏰

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