Double Love

CAPITOLO 4

ROBERTA

"ho consumato 21 grammi di felicità

per uso personale, per andare via da qua

senza più lividi, senza più limiti

un po' più... liberi"

Canzone stupenda. Io mi drogo di canzoni.

Mi sto preparando per uscire, mi metto una felpa grigia e dei jeans, e mi dedico a truccarmi per la maggior parte del tempo.

Mia madre mi urla dal piano di sotto che dobbiamo uscire, così prendo il telefono, i soldi e mi precipito giù dalle scale. Non so perchè ma sono emozionata.

Abito in periferia, quindi per ogni cosa i miei mi devono accompagnare...

Dopo un po' arrivo in città, e Erica, la sorella Claudia, Chiara e Ilenia sono già fuori dal negozio di mio padre ad aspettarmi.

<<Scusate il ritardo, non partiva la macchina>> dissi.

<<Nulla, allora andiamo?>>

Ci incamminammo verso la pizzetteria, o per merglio dire, i nostri spacciatori di felicità.

ELISA

Driin. Driin.

E che duee. Leggo il display. Noemi

<<Dimmi Noè>>

<<Dove ci incontriamo Eli?>>

<<Boh, davanti a scuola vecchia?>>

<<Okay, a che ora?>>

<<Alle sei?>>

<<Va bene, a dopo>>

Aspetta. Come cazzo ci si veste per andare in discoteca?? So già di volermi mettere una maglietta bianca, perchè danno un drink in più, ma i pantaloni?

Alla fine opto per una canottiera biancha e dei leggins verde militare. Ora il trucco. Eheh.. il trucco. Cara Noemi... penso che mi dovrai aspettare per moolto tempo.

Mi metto in cammino verso la mia vecchia scuola, sono tentata di ascoltare musica ma devo tenere il telefono carico, allora mi metto a canticchiare.

Arrivo e Noemi e gli altri mi guardano storto, io rido e chiedo dove si trovi la discoteca.

<<E' lontana. Andiamo, dobbiamo sbrigarci>>

<<Eheh, si, scusate>>

Dopo una mezz'oretta arriviamo

<<Dio mio, c'è un botto di gente!>>

Ed è davvero così, gente ormai veterana della discoteca, alcuni fuori luogo, altri esaltati che non vedono l'ora di entrare (lo ammetto, ero una di quelli), ragazzi speranzosi che cercano di vendere prevendite all'ultimo momento, ma Marco da nessuna parte. E che cazzo.

Ci avviciniamo all'entrata, e la mia speranza scompare velocemente. Mi guardo intorno dispiaciuta, e Noemi mi guarda e ride.

<<Chi cerchi? Ancora con quel tipo cel'hai?>>

<<Chiamalo tipo.. chiamalo "avercela"..>>

<<Ehh Ely cara.. cotta sei>>

E si gira a parlare con altra gente.

Sento uno spintone e mi giro. Valentina e Laura mi guardano con un sorriso acceso e mi dicono

<<C'è Marco!!!>>