2 Un vecchio Impero di nostra conoscenza

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Quando finalmente  riuscimmo ad arrivare in prima fila ,evitando di calpestare gli sgargianti vestiti delle maschere e cercando di tener a bada la manina curiosa  di mio fratello,che non la smetteva di  alzare le gonne alle ragazze,commentando le loro mutandine, nel cielo si dipinsero tante scie di luci  colorate . 

Quei fuochi rispecchiano perfettamente i sogni degli esseri umani e di noi nazioni : nascono,  illuminano il cuore e la mente, accendono l'immaginazione, sembra che si stiano per avverare, ed infine vengono mangiati dalla buia notte, che ti rimane  solo un chicco di caffè amaro in bocca.

<<Weest! Guarda!>>  disse mio fratello indicando il canale.

I suoi occhi scarlatti brillavano di mille luci alla vista dei primi carri del carnevale sull'acqua,una reazione non tanto diversa da quella di un bambino  quando gli dai delle caramelle,pensai ridendo. 

All'improvviso la mia attenzione,e anche quella di tutti i presenti,credo, fu attirata  da un uomo che dall'alto di una palazzina,inaugurò l'inizio del carnevale intonando le  prime note della canzone tipica del carnevale di  Venezia. Era una melodia molto soave,era come una leggera brezza che ti rinfrescava durante la torrida estate.

Quel ragazzo,illuminato dai riflettori bianchi, lasciava scorgere da qua giù solo i suoi capelli color cioccolato e una passione  per la musica, la passione che ci metteva nel muovere l'archetto e nel far danzare quelle 4 misere corde,che in cambio donavano tante combinazioni di suoni differenti.

L'ascolto di quella melodia sarebbe  ancora più bello se  non avessi come sottofondo la Marukaite Chikyuu di mio fratello, che si dimena come un'anguilla  in mezzo alla folla e che tira una specie di occhiate secondo lui "seducenti" alle ragazze intorno.........

<<Santissimo nonno Germania,dammi la forza  io non lo sopporto più>> dissi tra me e me,cercando di respirare piano piano per calmarmi  ...con delicatezza Ludwig,parla con delicatezza...

<<BRUDER!! La smetti di palparmi le chiappe!? Non sono una donna!!>>

<<Ups, scusa ho sbagliato fondoschiena , ehehehe..........Diciamo che è successo e basta..>>mi rispose tranquillo fischiettando

<<Non è successo e basta! Non si può scambiare il sedere di tuo fratello per quello di una donna!! Basta non ne posso più adesso me ne vado!>>

<<Cosa?! Non puoi andartene così!>>

<<Si che posso,invece>>

<<Non se ne parla, il grande Ore-sama non lascerà il suo fratellino ,non ti perderò di nuovo!>>

<<Ti prego di smetterla Bruder, non sono più un bambino e....>> mi fermai. 

Aspetta... cosa ha appena detto?  Di nuovo? Che significa di nuovo? Mio fratello non ha mai permesso che uscissi senza di lui e non mi ha mai lasciato neanche durante le guerre,è sempre stato con me ,persino ai cenoni organizzati da Inghilterra,nel bene o nel male....quindi che significa quel di nuovo?

Non feci in tempo a chiederglielo che una padella d'acciaio lo colpì dritto  in faccia .

<<Ahhhhhhhhhhhh!!! Che maleeeee! MEING GOTTT!! Fa malissimoooooooo!!!>>

<<Così ti impari a  seguire il mio adorato Austria! >>

Mio adorato AUSTRIA?! Capelli castano chiaro abbelliti con fiori, un vestito verde smeraldo, una padella di puro acciaio nuova di zecca e la cadenza di esaltare quel quattrocchi  tirchio.....era senz'ombra di dubbio Ungheria.....

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