Capitolo 2

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- Tra una settimana sarò tua vicina di casa!-
-SCHERZI!?!?-
-no,alis non sto scherzando.- disse con un tono serio. Per poi metterci a ridere tutte e due, ero felicissima,a dire il vero vicino a casa nostra avevo visto un'altra casa prima di entrare,ma pensavo fosse abbandonata.
Dopo averla salutata e averle dato la buonanotte riattacai.
Decisi di farmi una dolce e rilassante doccia , presi tutto l'occorrente dalla valigia per poi portarlo giù in bagno. La porta di Cameron era socchiusa, mia mamma aveva il turno di notte, quindi era andata a lavoro,invece Rob era da un suo amico a vedere una partita di calcio e sarebbe restato per un bel po'.
Passai accanto alla sua porta,senza fare alcun rumore chiusi la mia porta e scesi le scale, per mia sfortuna il bagno era accanto allo stanzino e indovinate dove si trovava lo stanzino? Al piano di sotto ovviamente.
Accesi la stufa, misi un po' aposto quel bagno,sembrava uno di quei 'toilet' che trovi negli autogrill, brutti e sporchi.
Avevo ripulito tutto, aprii l'aqua e lasciai scorrere,dopo qualche minuto la vasca era piena.
Ci misi quasi metà "barattolo" di bagnoschiuma ,amavo fare il bagno con tutta la schiuma attorno, era davvero rilassante.
Dopo essermi immersa nel paradiso,sentii bussare alla porta del bagno.
*no ,non adesso.* pensai.
-Cameron?-
-Alis,devo farmi una doccia esci.-
-Scusa che?- esitai.
-Non ripeto esci-
-Se no?- me la stavo andando a cercare.
- Se no ti faccio uscire io- disse stringendo i denti.
Non so perchè ma..ma i suoi occhi mi facevano andare il cervello in tilt.
- Ehm..ok,però girati-
- Se no?- mi disse facendo un ghigno.
-Se no...non so però girati.-
Lui andò verso la finestra,e prese dalla tasca dei pantaloni un accendino e accese una sigaretta.
-Da quando fumi?- dissi uscendo dalla vasca.
Si giro e io presi subito un asciugamano e me lo misi attorno al mio corpo,mi guardó attentamente negli occhi ,dopo un lungo respiro..
-da quando avevo quattordici  anni.-
- che? -
-sei sorda per caso?-
Scossi la testa.
Mi pettinai i capelli.
-ok ora esco.- dissi fredda guardando per terra.
Lo vidi spegnere la sigaretta, chiuse la finestra.
- Ora il bagno ha un tocco di classe.- disse ridendo.
Sorrisi e uscii andai in camera. Misi il pigiama e.. decisi di sbirciare in camera sua, entrai,e..era una camera piuttosto ordinata, sulla scrivania vidi un plettro..ma la cosa strana è che nella stanza non c'era nessuna chitarra.
Presi il plettro e lo portai in camera mia, lo misi sulla mia mensola vicino al letto.
Sentii la porta del bagno chiudersi, dopo esser salito le scale mi chiamò: 'Alis!!!'
Uscii dalla camera, era appoggiato sul suo letto,guardando la scrivania - ridammi il mio plettro -

SPAZIO AUTRICE
Scusate il ritardo di questo secondo capitolo,spero vi piaccia è un po' deludente lo so,ma vi anticipo solo che nel terzo capitolo ci sarà una grande festa. Non vi dico altro.
Ho in mente una novità, a presto fatemi sapere che ne pensate❤
Instagram: @wifi_unicorns_

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