Undicesimo capitolo.✖️

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Eravamo a casa da soli quella sera.
E ci divertimmo a fare i nostri giochetti hot.
Un po come il primo obbligo o verità.
Solo che sta volta erano venuti degli altri nostri amici Gay.
Essì,qualcuno sapeva della nostra relazione.

Era strano.
Mi dava troppo fastidio vederlo con un altro.
Mi sarebbe venuta la voglia di prenderlo e ammazzarlo. Nessuno poteva penetrarlo apparte io.

Però era un gioco e dovevo accettarlo,
Continuammo questi giochetti per giorni.

Finché non lo vidi arrivare una mattina con una busta. La aprì.
C'era un anello è un bigliettino con scritto ''i vuoi sposare?'

Gli risposi di sì e gli saltai in braccio.
Ci saremmo sposati.
Era una cosa stupenda.
Dopo tutto il male,c'era una cosa positiva.

*6 mesi dopo*
Dunque ci trasferimmo in America.
Era bellissima,davvero.
Incominciammo a girare e chiedere anche informazioni nei vari comuni americani e ne trovammo uno disposto a farci sposare.

Era una cosa troppo bella,madonna.
Avrei sposato quel ragazzino sbadato dai capelli rossi e gli occhi verdi/azzurri.

Non stavo più nella pelle..
Ci organizzammo bene e feci passare gli anni..
Passarono molto in fretta e nel frattempo comprammo una casa in centro a New York.

Era una villa enorme,con un sacco di stanze. Ognuna con qualcosa di nostro all'interno..

È già,chi se lo sarebbe mai aspettato che due ragazzi che si scontrano alla fermata del pullman sarebbero diventati tutto ciò?

Pareva quasi una storia inventata.
Una di quelle fiabe.

Incidemmo anche un disco.
Chiamato 'Two wrongs make it right'
Dopo tutto,due sbagli fanno una cosa stupenda,no?
Noi ne siamo la prova.

Two wrongs make it right.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora