Capitolo 1

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ROSE 

Bautista Bertrand diede un calcio sullo stinco della sua migliore amica, Rose Sandoval Burgos, che si era addormentata sullo scomodissimo sedile del treno. 

"Siamo quasi arrivati, Lo! Siamo quasi a Norwich!" esclamò lui, emozionatissimo.

I due amici erano riusciti a procurarsi i biglietti per il BBC Radio 1's Big Weekend e non potevano essere più emozionati all'idea di vedere i Foo Fighters dal vivo.
La ragazza si tolse le cuffiette dalle orecchie e guardò il paesaggio che scorreva davanti ai suoi occhi.

"Lolly! Siamo ad un passo da Dave Grohl!" quasi urlò Bautista.

"Smettila di urlare!" disse lei. "Inoltre, smettila di chiamarmi Lolly. Sai che non lo sopporto."

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I due amici stavano assistendo al concerto dei Fall Out Boy, quando Bautista si rese conto che una bellissima ragazza dai capelli rossi lo stava guardando da poco lontano.

"Mia dolce e adorabile Rosie, migliore amica e anima gemella?"

La ragazza si girò e lo guardò.

"Ti dispiace se ti lascio da sola per qualche minuto? C'è una ragazza che mi sta guardando e che potrebbe essere l'amore della mia vita!" disse lui.

"Vattene, ti prego!" disse Rose, divertita dalla situazione.

I Fall Out Boy stavano suonando da ormai mezz'ora e la ragazza si stava annoiando al punto che cominciò a giocare con il suo cellulare, quando un messaggio la interruppe.

Messaggio da BB: Birra? Ti aspetto al bar.

Messaggio a BB: Dammi il tempo di trovare una via d'uscita e ci sono. Intanto ordina :)

Rose adorava i concerti, ma odiava ritrovarsi con troppa gente e poche vie di fuga. Decise di improvvisare e di andarsene senza prestare troppa attenzione a chi le stava intorno.
Dopo qualche minuto sentì una vibrazione e capì che le era arrivato un messaggio e, visto che il pubblico era molto diminuito, decise di leggerlo mentre proseguiva.

Messaggio da BB: Sandoval, ti devo dare per dispersa?

Mentre stava per rispondere, si scontrò con qualcuno e il telefono le cadde dalle mani. Lei si chinò per raccogliere il cellulare e lo stesso fece la persona con la quale si era scontrata. 

"Spero non si sia rotto!" disse una voce maschile con un adorabile accento australiano. 

La ragazza alzò gli occhi per guardare chi le aveva parlato e vide il ragazzo più bello che avesse mai incontrato nella sua breve vita. Aveva un viso stupendo, perfettamente simmetrico, dal quale risaltavano dei bellissimi occhi azzurri che le ricordavano tanto il cielo e delle labbra rosse, rese ancora più sensuali da un piercing nero, il tutto incorniciato da dei morbidi capelli biondi. Rose lo stava fissando, lui però non sembrava infastidito, anzi, sembrava stesse facendo lo stesso con lei.

"Sembra sia a posto, grazie. Mi dispiace molto! Scusami tanto. Ero distratta."

"Non preoccuparti, davvero."

"È meglio che vada, prima di causare altri danni."                         

Detto quello sorrise e fece per allontanarsi.            

"Aspetta! Come ti chiami?" disse il ragazzo, prima di essere raggiunto da un suo amico.            

"Rose Sandoval Burgos." 

Me Without You - IN REVISIONE Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora