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Continuiamo a correre per dieci minuti, fino a quando non pensiamo di essere al sicuro, ma io stremata vengo presa in braccio da Alex - Che fai?!- dico io presa alla sprovvista - Pensavo fossi stanca!- risponde lui con tono interrogativo, -Mettimi giù!- -ok!- e mi molla tutto ad un tratto facendomi sbattere il sedere contro la terra rossa di quel luogo.
-Dove siamo?- chiedo ad Alex guardandomi intorno - Non ne ho la più minima idea, non so nemmeno come sono arrivato qua- risponde lui guardandomi per avere spiegazioni. -Ma allora come mi hai trovato? Non è una coincidenza di sicuro!-. Ma ad un certo punto mi torna tutto in mente, mi ricordo solo l' avvenimento prima di svenire -Io mi ricordo cosa è successo prima di svegliarmi qua: mi ricordo che il campanello ha squillato, io sono andata ad aprire e davanti a me ho visto questo signore con aria strana. Mi ha chiesto se fossi Ingrid Jonson, e io ho risposto di sì, mi ha detto che dovevo andare con lui, ma io mi sono rifiutata, e poi mi ritrovo qua in mezzo al nulla. Prima quando ho toccato la maniglia di metallo ho visto il futuro, ma non il futuro in sè, immagini che collegate tra di loro fanno il futuro, non so se mi spiego...- dico ad Alex con aria scoinvolta. -Alex! Attento!- Vengo distratta da quello di cui stiamo parlando perchè vedo un cinghiale correre nella sua direzione -Cosa c'è?- urla lui con voce allarmante -Girati!- gli urlo per metterlo in guardia, lui si gira e vede un cinghiale correre verso di lui, ma non muove un muscolo -Tranquilla, ho visto questa scena un milione di volte nei miei sogni, non morirò, perchè lui si fermerà davanti a me- mi dice per tranquillizzarmi, ma non ci è riuscito affatto, allora mi butto contro di lui per spingerlo via, e cadiamo atterra uno sopra l'altro, con la faccia attaccata. Io imbarazzata, mi alzo in piedi facendo finta di niente, e lui mi guarda con aria da figo stupratore! -Perchè lo hai fatto?- mi chiede lui -Perchè non devi morire, mi servi per tornare a casa- -ora hai cambiato il destino di tutti e due!- mi dice, ma lo guardo perchè non capisco a cosa si riferisse... -Cosa stai dicendo? C'è qualcosa che non mi hai detto?- -Si, da quando avevo 14 anni, tutte le notti faccio sogni premonitori, cose che accadono il giorno dopo, ma se qualcuno le intercetta o le cambia, come hai fatto tu con il cinghiale, potrebbero accadere eventi..., magari ora quel cinghiale arriva al laboratorio, fa casino, attirando l'attenzione del "tipo strano" che si accorge che sei scappata, e ti viene a cercare...- io in quel momento capisco di essere in pericolo, ma capisco una cosa molto più importante, che io e lui siamo legati da un segreto che non potremmo mai dire a nessuno, ihihi -Va bhe, mettiamoci in marcia- Iniziamo a camminare verso una destinazione a noi sconosciuta, ma più capiamo cosa ci succede più saremo legati da qusto segreto (e non è affatto un male).

Fede

La Ragazza fantasmaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora