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"Hey, piccino?"Calum richiamò Luke che non gli rispose perché era comodamente addormentato sul suo petto.

Dopo che Luke era scappato da Michael aveva chiamato Calum praticamente in lacrime e il suo amico era corso da lui.

Ora si trovavano in camera di Luke, Calum aveva il più piccolo poggiato su di lui con le labbra semi-chiuse e i capelli arruffati mentre le ginocchia scoperte quasi toccavano il suo petto.

Calum sorrise e gli diede un bacio sulla guancia per poi coprire l'amico con il piumone rosa dato che indossava solo una maglia nera e del calzini.

E così Luke rimase a dormire per un bel pò ma il suono del suo cellulare lo svegliò.

Luke si strofinò leggermente gli occhi per poi prendere il telefono

Da Michael:Grazie per avermi lasciato solo.

Il cuore di Luke sprofondò nei sensi di colpa e nella vergogna

A Michael:mi dispiace Michael è successo un casino

Gli scrisse sperando di rimediare al casino che aveva combinato

Da Michael:con te succedono sempre casini Luke sono stufo

Luke non rispose, sentiva già un nodo prendere posto nella sua gola ma decise di essere forte anche stavolta.

Si vestì indossando la cosa più carina e accattivante che aveva.

Indossò una gonna molto corta nera in tulle a vita alta e sopra ci mise un maglioncino nero con una spalla scoperta e un cuore rosa disegnanto sopra,indossò delle calze rosa con dei piccoli cuoricini neri.

"ESCO!"urlò alla sorella che uscì dalla cucina squadrandolo mentre storceva il naso

"Torna stasera mi raccomando"gli disse tornando a fare i fatti suoi e Luke annuì indifferente ed uscì di casa.

Si diresse verso la metro e appena questa arrivò lui ci sali sedendosi in un posto da solo, avrebbe dovuto aspettare solo tre fermate e sarebbe arrivato da "Good Girl".

Più avanti c'erano un gruppo di ragazzi che lo guardavano curiosi, forse cercavano di capire se fosse un ragazzo o una ragazza, Luke ridacchiò e si mise le cuffie cercando di non badarea alla sensazione di essere osservato, ma per lui era normale.

Quando però vide che un ragazzo si stava avvicinando verso lui si tolse una cuffia

Il ragazzò lo squadrò da capo a piedi "È UN RAGAZZO,CAZZO"urlò sorpreso agli altri, Luke sbuffò e si mise la cuffia continuando a camminare sinuosamente.

E ora si, si sentiva un fenomeno da baraccone ma allo stesso tempo rideva perché sapeva che i ragazzi dietro gli stavano osservando il sedere.

Appena vide la scritta "Good Girl" deglutì e si strofinò le mani sudaticce.
Quando entrò sentì tutti gli sguardi fra di lui e si sentì terribilmente a disagio, una commessa, probabilmente Tessa gli si avvicinò.

"Hai fatto soffrire Michael, sai che c'è rimasto male? Come ti sei permesso lui ti ha sempre difeso e tu prima scopi con uno e poi lo appendi al vostro app..."la ragazza non finì di parlare perché si fermò ad osservare la figura di Luke stretta nelle spalle con gli occhi lucidi.

La ragazza sbuffò"Michael è nel retro a fumare"disse solamente.

Luke uscì dal negozio e si avviò verso il retro, Michael stava con le spalle appoggiate al muro e il volto stanco.

Luke si avvicinò lentamente "hey"

Michael lo squadrò non potendo fare a meno di pensare a quanto fosse carino e sexy.

"Hey"rispose semplicemente

"Ti prego scusami"sussurò mordendosi il labbro inferiore

"Voglio sapere perché te ne sei andato"sussurò senza far passare nessuna emozione

"I-io...non posso dirtelo"disse guardando a terra

"Bene"e detto questo Michael lo superò rientrando nel negozio

"Vieni a casa mia oggi, ti dirò tutto"gli urlò Luke.

Good Boy||mukeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora