Ancora due porte e avrebbe terminato! Si disse Luana, con la fronte imperlata di sudore... faceva un caldo pazzesco nell'hotel e le camere che aveva visionato erano tutte prive di interesse. Aprì con cautela la penultima porta della fila e sentì un movimento ai suoi piedi. Si irrigidì all'istante, fissando poi sorpresa il piccolo gomitolo miagolante che si strisciava contro le sue gambe.
Un bellissimo, ma minuscolo soriano grigio le faceva le fusa, miagolando con uno strano gorgheggiò, un misto tra un lamento e un benvenuto.
Luana sentì le sue labbra piegarsi ad un sorriso, mentre lo prendeva in braccio e lo accarezzava, dandogli una grattatina alle orecchie.
- E tu chi sei? - gli disse a voce bassa, mentre lanciava un'occhiata alla suite, apparentemente vuota.
Il gattino le rispose con un suono gutturale, facendo le fusa e strusciandosi contro il suo viso.
Era morbido, profumato e caldo: le fece una tenerezza immensa!
"Che diamine mi succede, ultimamente?" si chiesa stizzita la ragazza. "Non mi sono mai fatta incantare da gatti, bambini e ragazzi e in due giorni, sto perdendo così tutti i pezzi?"
Ma il gattino le si accoccolò in braccio, adagiando il musino nell'incavo del suo braccio soddisfatto. Con un sorriso rassegnato, Luana iniziò la perlustrazione della camera, visionando cassetti, armadi e altri posti in cui potesse celarsi il cd, senza successo. Rassegnata e speranzosa che la sua ricerca terminasse nell'ultima camera, si accinse, a malincuore, a mettere il gattino nella cesta di vimini imbottita di raso che aveva visto in camera da letto. Nel metterlo giù, l'animale protesto, muovendo la testina e facendo tintinnare la piccola medaglietta che aveva al collo, su cui c'era inciso 'Lovely' in caratteri d'oro.
- E così sei una signorina, Lovely! - disse dandole una carezza.
Il gatto miagolò soddisfatto e la fissò con i suoi profondi occhi azzurri.
- Dobbiamo salutarci, piccola! Io devo cercare il mio tesoro! - sospirò Luana, alzandosi e preparandosi a lasciare la stanza.
Come ad un richiamo, il gatto scattò dalla cesta e corse verso la tenda della stanza. Sorpresa e incuriosita, la ragazza fissò il felino, per capire se avesse percepito un suono o una persona in arrivo. La seguì veloce e la vide aggirarsi intorno ad una scatola di giocattoli, sistemata dietro il pesante tendaggio.
Notò una gran varietà di auto, bambole, peluche e gadget vari, mentre il gatto vi ci salì dentro, cominciando a scavare frettolosamente con le zampine, come alla ricerca di qualcosa.
"Cercherà qualcosa? La sua palla, forse?" si chiese curiosa e infilò la mano nella profondità del contenitore per capire se ci fosse qualcosa che attirasse l'attenzione del felino.
Mentre ritirava la mano, ritenendo infruttuosa la sua ricerca, trovò la custodia di un cd contenente canzoni per bambini. Curiosa lo sollevò, l'aprì e rimase di stucco.
All'interno della custodia, dietro il cd musicale, c'era un chip, di piccole dimensioni, nascosto sotto i dentini che tenevano fermo il supporto magnetico. Lo sfilò lentamente, cercando di non danneggiarlo e rimase a fissarlo per alcuni secondi ...
"Possibile che...??" si chiese, mentre se lo rigirava tra le mani.
Prese velocemente il suo cellulare e infilò la schedina nell'apposito lettore, cercando di capire se contenesse dati interessanti. Una marea di dati criptati emersero dall'analisi e, anche se non conosceva la loro interpretazione, capì che non erano dati che riguardavano giochi o bambini.
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Il mistero della camera 483
FanfictionLuana, giovane agente di una segreta agenzia governativa, sta indagando sulla scomparsa di dati segreti che sono stati asportati da un ufficio di esperimenti scientifici. Per poterli recuperare si infiltra in un albergo durante una manifestazione mu...