Mancano tre minuti all' accensione del motore... Quei maledetti tre minuti che non volevano passare. Contavo i secondi,
che sembravano infiniti, la tensione, la paura, la voglia, si materializzavano proprio fuori dal mio casco in una nube che si ripeteva, e ripeteva. Strizzai gli occhi, più volte, le mie emozioni erano ormai arrivate anche sulla mia fronte e cominciarono a cadere giù diventando sempre più grandi e difficili da gestire, per poi scontrarsi con le porte dell'anima e precipitare. Il cuore accelera, le mani sudano e le gambe sembrano non far parte più di me.
STAI LEGGENDO
L' ANIMA DEL PILOTA storia di un pilota all'inseguimento di un mito
De Todo"Io corro per vincere, si capisce. Ma prima ancora che per vincere, corro per correre. Il più forte possibile"
