15. Il litigio

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Club di canto
"Kim Nana! A cosa stai pensando? È tutta la lezione che sei distratta!" Urlo Kris che non sopportava le persone disattente quando lui parla e sopratutto oggi quando non è giornata per lui.
"Scusami Kris.. "
"Scuse non accettate! La prossima volta oltre a la canzone dell'altra volta impara anche questa! A memoria!"
"O..." Rispose lei.

Ormai non cambia tanto... Cosa può essere peggio di un matrimonio a sorpresa?

Kris la guardò, sembrava indifferente e questo lo rendeva ancora più nervoso.
"Vedo che sei ancora distratta, eh? Allora vai a fare le fotocopie per tutti i tuoi compagni così ti risvegli un po'. " disse Lui dandole un papiro di fogli.
"Ma sono tantissimi?!?"
"Finiscile entro oggi, se no non tornare a casa. Vai subito se no ti do altre"
"Ok. Vado."

Nana uscì dall'aula con il masso di foglio che le era stato dato e si diresse verso la sala per le fotocopie.

Iniziò a fotocopiare...
Comunque sembrerebbe che oggi non è giornata anche per Kris. Doveva proprio arrabbiarsi così? Come al solito è una persona incapibile.

Ore dopo...
Nana cercò di portare le fotocopie in classe, ma erano talmente tante che non vedeva più neanche dove metteva i piedi...

"Ahi... " cadde per terra spargendo tutti i fogli.
"Oh.. Scusami non ti avevo visto! Sei talmente bassa che non ti vedo neanche! Hahaha" Disse Kray
"Ops... Mi dispiace... Queste dovrebbero essere le fotocopie che Kris ti hanno chiesto di fare. Mi dispiace ora sono tutte sparse." Disse un'altra.
"Ti consiglio di fare veloce Kris ti sta aspettando impaziente in classe. Ahahhaha noi andiamo."

Nana cominciò a raccogliere i fogli ma erano troppi e ora separarli per ogni copia era quasi impossibile.

Decise di portali in classe e separali li, sperando che Kris non se la prenda con lei.

"C'è l'hai messo un po' di tempo eh? La lezione è finito da mezz'ora. E tu sei arrivata solo adesso. Fammi vedere cosa hai fatto." Disse Kris appena vide Nana entrare.

"Ma cosa sono ste cose? Non sai neanche ordinare e dividere per copia? Adesso vorresti che li divida io?" Urlo Kris appena scoprì che i fogli erano tutti disordinati.
"Li avevo ordinate, solo che prima in corridoio sono andata contro due ragazze e sono cadute tutte per terra. Li ordinerò io adesso. Ti prometto che per domani saranno pronte." rispose Nana a voce bassa.
"Tutte scuse. Non sei capace di fare neanche di fare le fotocopie, non so proprio come sei entrata in questa scuola e come tu abbia fatto ad arrivare prima. Sicuramente c'è qualcosa in mezzo. " Disse lui sempre con tono freddo.

"Basta! " urlo Nana.
"Non è che se ti va storto qualcosa te la devi prenderti con me. So che non dovevo essere distratta ma ho già fatto quello che mi hai chiesto. Però non puoi pretendere che tutti girini intorno a te! Ti ho già detto che rimarrò qua a mettere a posto cosa vuoi di più?!" Continuò con le lacrime in occhi.

Nessuno l'aveva mai trattata così, lei si era impegnata per entrare in questa scuola, aveva studiato a sodo per arrivare prima e anche se lui continuava a trattarlo male aveva sempre affrontato con sorriso e gentilezza ma.. la pazienza ha un limite e oggi ha raggiunto quel limite.
Kris rimase un po' sorpreso, non se l'aspettava una reazione del genere, sopratutto nessuna ragazza ha mai osato urlargli in faccia.
"Allora fallo. Io vado domani voglio vedere tutto in ordine."

Nana rimase lì e finì tutto quando il cielo era già buio ed era sfinita.
Uscì dalla scuola ma si accorse che stava piovendo.

Bene, tutto doveva accadere oggi. 

Camminò sotto la pioggia, non aveva l'ombrello ma non le dispiaceva, anzi le faceva piacere almeno così forse si rinfrescava un po le idee e sarà meno confusa.

Casa Kim
"Pronto Kai? Sei con Nana?"
"No. Oggi ho avuto un imprevisto non sono riuscita ad andarla a prenderla. Le ho mandato un messaggio. Non ti ha detto niente?"
"No. ho provato a chiamare al cellulare molte volete ma è spento. Dove sarà a quest'ora? Non le sarà mica successo qualcosa?"
"Cosa?!?  non è ancora tornata?"
"No. Ho chiamato la scuola ma hanno detto che non c'è più nessuno a scuola.  Vado a cercarla."
"Vengo con te"

Dopo mezz'ora....
"Kai l'hai trovata?"
"No. Non si trova! Dove può essere andata?"
"Non lo so! Spero solo che stia bene."
"Se no vai verso casa forse sta tornando a casa"
"Si. Hai ragione. Grazie Kai."

Suho arrivò davanti a casa... Vide una ragazza pallida completamente bagnata che camminava in mezzo alla pioggia.
"Sorellina!"
"F-Fratellone." Disse lei singhiozzando.
Suho corse subito ad abbracciarla.
"Cos e ti è successo? Perché hai il cellulare spento? Perché sei tutta bagnata?"
"No niente. avevo solo il cellulare scarico e ho dimenticata l'ombrello."
"Dai entriamo."
"S.." Non finì di parlare e svenì.
"Nana!"
Suho la prese subito in braccio e entrò subito in casa.
"Chiamate il dottore!" Urlo alla cameriera.
"S-subito!"

Qualche minuto dopo...
"Dottore come sta mia sorella? Perché è svenuta?"
"Ha la febbre alta. Sicuramente avrà camminato sotto la pioggia per molto tempo e mi sembra sfinita, molto probabilmente non ha mangiato niente oggi. Adesso le faccio una puntura per abbassare la febbre e quando si sveglierà datela qualcosa di leggero da mangiare."
"Grazie dottore"

Sorellina cos' è ti è successo, conoscendoti fai così quando stai veramente male. Scusami tanto non sono riuscito a proteggerti... D'ora in poi ti starò sempre vicino non ti lascerò mai più sola.

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ciao a tutti*^*
Ecco il nuovo capitolo.. Spero che vi piaccia.

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