Exo-M Vs Exo-K

36. Verità?

Nana... Allora hai fatto tutto per aiutarmi? Era tutto un fraintendimento? Allora perché..... Aspetta sicuramente c'era di mezzo lo zampino di Kray... Cosa devo fare? Mi devo fidare di te o degli miei occhi?

Intanto anche Nana aveva visto la scena della dichiarazione di Sehun.

Quindi a Sehun piace Kiara? E io ? Perché quello che mi dicevano è tutto un'altra cosa? Chi sarei io? da quello che sembra sono io quella che cerca di rubare il ragazzo a Kiara...
Di chi mi devi fidare?!??

"Luhan vado un attimo bagno."
"Adesso toccherebbe Kris. Non vuoi prima  vederlo?"
"No. "
"Va bene."

In bagno Nana sentì due ragazze parlare: erano Kray e Taeyeon.
"Non mi sarei mai immaginata che Sehun si dichiarava a quella Kiara. Ora cosa facciamo Kray? "
"Per momento non ho ancora pensato. Ma penso che dopo tutto quello che è successo non torneranno così facilmente amiche. "
"Hai ragione. Adesso Nana non si ricorda niente e quindi per lei sarà Kia a rubarle il ragazzo che le piace e non..."
"Proprio così. Anche se ora Kiara vorrebbe perdonare Nana, lei non tornerà sua amica."

"Kray.. Allora tutto quello che mi hai raccontato è solo delle menzogne?" Disse Nana uscendo allo scoperto.
"N-nana?"
"Quindi anche la nostra amicizia è solo una delle tue stupide piani vero? Tu mi hai solo usata contro Kiara?" Chiese Nana singhiozzando.
"Ora che ci hai scoperti, non ho niente da nasconderti. Si. Io ti ho mentito, ma la tua storia con Kris che ti ho raccontato è tutto vero."
"Allora grazie amica mia." Disse Nana andandosene via.

Kris dopo essersi esibito aveva scoperto che Nana non c'era al suo posto è quindi decise di andarla a cercare.
La trovò in giardino, seduta con la testa immersa tra le ginocchia che piangeva.
"Nana.. Che ti succede?"
"Vattene via! Siete solo dei bugiardi! " urlò le alzandosi.
"Scusami io non te lo detto perché..."
"Non c'è bisogno che ti giustifichi, ormai mi prendete tutti in giro, nessuno mi dice la verità ognuno di voi mi raccontate solo menzogne. Io non crederò più a qualunque cosa mi dite."
"Non è vero... " disse kris allungando la mano.
"Invece è tutto vero. Vi approfittate solo che non ricordo niente per dirmi quello che volete che io credo che sia la verità, e io che mi fidavo di tutti voi.."
"Nana ascoltami.."
"No. Non voglio più sentire altre bugie, per favore lasciatemi stare." Disse lei mettendosi le mani sulla testa.
"Nana calmati.. Non è come pensi."
"Lasciami stare. Non voglio più sentire altre bugie!"  Disse lei molto agitato.
"Nana non fare così.. Non so cosa ti hanno detto gli altri ma quello che provo per te e tutto vero.." Disse Kris cercando di toglierle le mani dalla testa.
"Io non ci credo. Siete tutti solo bugiardi. A voi non interessa niente di me" continuò Nana a ripetere tra se e se, senza ascoltare neanche una parola che gli ha detto Kris.
"Nana.."
"No. No. No.  Non ti voglio ascoltare. Siete tutti bugiardi. "
In questo momento Kris si accorse che Nana di comportava in modo strano, sembrava "impazzita" è poco dopo lei si abbassò mettendo le mani sulla testa, sembrava che stava soffrendo molto.
"Nana... " disse Kris abbracciandola in modo che si calmasse.
Nana continuava a piangere disperatamente e cercava di liberarsi, ma non ci riuscì e dopo un po ci rinunciò.
Dopo circa 10 min Kris si accorse che si era finalmente calmata, ma scoprì che si era pure addormentata.
Meno male che non ti è successo niente... Non so cosa ti sia successo, ma mi hai veramente spaventato.. Ora dormi pure, almeno così non soffrirai come prima..

Kris portò Nana a casa sua, e poi chiamò il dottore per visitarla.

"Dottore sa cosa sia successo? Era molto agitata e non riusciva più a controllarsi."
"Secondo me ha avuto qualche esperienza che ha stimolato i suoi ricordi. Oppure qualcosa ha vissuto qualcosa che le ha fatto soffrire tanto."
"Non è niente di grave vero?"
"No. Però meglio non farla agitare troppo, dato che ha avuto quel l'incidente alla testa meglio non dare troppo pressione al cervello per evitare di aggravare la situazione. Ora ti lascio una calmante da farla prendere. Dopo cercate di evitare di  farla ricordare cose brutte."
"Ok. Grazie dottore."

Kris dopo aver accompagnato il dottore tornò in camera a fare compagnia a Nana.
"Perché.. Perché.. Perché mi dite solo bugie.. Non andatevene.. Ho paura.. " ripeteva Nana nei sogni.
"Nana.. Sono qua. Non avere paura" disse Kris stringendola le mani.

Dopo un po Nana si calmò e poco dopo si svegliò.
"Kris? Sei ancora qua? Quante volte vuoi che ti dico che non voglio più vedervi?"
"Nana calmati. Così ti farai del male."
"Lasciami voglio andare via da qui.. "
"Ti lascerò andare solo se prendi prima la medicina" Disse Kris passandole l'acqua e la medicina.
"Medicina? Ma io sto bene."
"Se vuoi andare via prendi se no, rimani e basta. Non posso lasciarti andare via in queste condizioni"
"Ecco fatto.. Ora posso andare."
"Aspetta. Voglio prima accertarmi che ha fatto effetto. Aspettami qui. Ti vado a preparare qualcosa da mangiare."

Qualche minuti dopo Kris tornò, con in mano un brodo.
"Assaggia. L'ho preparato io non so se ti piace."

Flashback
"Non so se ti piace. Prova ad assaggiarlo."
"L'hai preparato te?"
"Si. "
Lui l'assaggiò.
"Non è male. Grazie"
"Sono io che ti devo ringraziare. Se non fossi per te non tornavo vivo. Grazie Kris. " disse lei con la faccia sincera e un bel sorriso.

-
"Nana? "
"Kris... Per caso sono già stata qui? Perché tutto questo mi sembra così familiare?"
"Si... Eri venuta qui già una volta. Pero quella volta eri te che mi hai preparato da mangiare. Hehe.. "
"Scusami Kris.."
"Scusa per cosa?"
"Per prima... E che non capisco più cosa sia verità e cosa non lo è. Ho spesso dei flashback tutti spezzati non riesco a capire cosa c'era veramente tra di noi."
"Tranquilla.. So che abbiamo passato dei brutti momenti ma... Ti prometto che tutto quello che provo ora per te è vero non è una finzione. "
"Scusami ma sono ancora troppo confusa."
"Prenditi tutto il tempo che vuoi, ma.. Non evitarmi ok? Siamo pur amici no?"
"Va bene."
"Dai mangia qualcosa che dopo ti accompagno a casa. Tuo fratello ti ha già chiamato prima, gli ho detto che ti accompagnavo a casa fra un po."
"Grazie."