Come poteva aver anche solo pensato che Draco provasse qualcosa per lei? Lui che l'aveva disprezzata da sempre, che l'aveva insultata in tutti i modi possibili...non era cambiato. Uno così non poteva cambiare.
Era stata solo un'avventura, punto. E per fortuna era riuscita a scappare prima di essere coinvolta troppo in quella specie di relazione.
O forse no...
Aveva pianto tutta la notte per il fatto di essere stata presa in giro così o per qualcosa di più?
Beh, se c'era qualcosa di più doveva dimenticarlo.
Si era addormentata tra le lacrime e non aveva nemmeno sentito la sveglia... Non appena aprì gli occhi e vide l'ora, saltò sul letto e per poco non lanciò un urlo.
Si lavò in fretta il viso, facendo sparire le rossore degli occhi ma purtroppo non le borse sotto essi. Era abbastanza indecente, ma non poteva farci niente, se non coprire il tutto con un po' di correttore, che usava solo nei casi di emergenza.
Si vestì in fretta e prese i libri, scendendo per andare a lezione di Difesa contro le Arti Oscure. Aveva saltato la colazione; pazienza, tanto non avrebbe comunque mangiato niente.-È in ritardo signorina Granger! Dieci punti in meno a Grifondoro!- sentenziò Piton, non appena vide la riccia correre dentro l'aula.
-Mi scusi professore...
-Hermione, credevamo stessi male!- le sussurrarono Harry e Ron, preoccupati.
-Scusate ragazzi, non ho sentito la sveglia...- si giustificò la Granger, con il fiatone.
-Volete anche il tè con i pasticcini lì in fondo?- sbottò Piton, incendiandoli con lo sguardo.
-No signore!- si affrettò a dire Harry, mentre Hermione appoggiava i libri vicino al suo banco, sedendosi svelta.
-Bene. Continuiamo la lezione allora!
-Hai dormito poco?- le sussurrò il suo migliore amico, notando le occhiaie.
-Sì, ecco...ho studiato fino a tardi...
-Devi smetterla di studiare così tanto Herm, ti fa male...non mangi nemmeno più!
-Potter! Sa ripetere quello che ho appena detto?- tuonò la voce del professore, il naso adunco che puntava proprio sul Bambino Sopravvissuto.
Il silenzio del ragazzo lo fece ghignare divertito.
-Come non detto. Venti punti in meno a Grifondoro.
-Chi mi ha fatto fare questa materia?- sussurrò poi Harry, prendendosi la testa tra le mani.****
Doveva parlarle. Assolutamente. Voleva capire che cosa le era preso, perché aveva reagito in quel modo e perché non si era fatta più vedere da quando le aveva confessato i suoi sentimenti.
Entrò in Biblioteca ed iniziò a guardarsi in torno.
Sapeva che Hermione passava gran parte delle sue giornate o delle ore libere lì dentro, quindi doveva essere di sicuro seduta da qualche parte con un libro in mano.
Fece finta di cercare un libro tra gli scaffali, ma il suo sguardo vagava per la stanza, ansioso di trovarla.
E quando finalmente notò una massa di capelli crespi illuminati dalla luce di una piccola lampada, sentì il battito del cuore accelerare notevolmente.
-Hermione...- sussurrò, avvicinandosi alla ragazza che, sentendo il suo nome, si voltò di scatto.
-Oh...sei tu...- disse solo, abbassando di nuovo gli occhi sul vecchio volume.
-Mi dici solo questo? Mi hai lasciato solo su un materasso come un deficiente e questa è l'unica cosa che riesci a dire?
-Vuoi forse che ti salti addosso e che ti baci appassionatamente sussurrandoti che provo qualcosa per te sapendo che tutto quello che è successo tra noi era solo uno stupido gioco? L'inganno di una serpe?
-Di cosa stai parlando? Non era un inganno...
-Non avevi bisogno di sesso. Volevi solo usarmi in qualche modo, avermi in pugno per un momento.
-Granger, non capisco...
-Non capisco perché stai perdendo tempo qui con me quando potresti essere tra le braccia della Dickinson...di certo lei ha più esperienza di me a letto...
La riccia di alzò di scatto e fece per andarsene, ma Draco le afferrò il polso nello stesso istante, facendola voltare verso di lui. Sentì il suo respiro a pochi centimetri dalle sue labbra, le iridi chiare puntate sulle sue, già lucide di lacrime.
-Che c'entra Jeanine? È solo una troia. Ti ho detto che mi sono stancato delle troie...
-Sì, ho visto ieri come ti sei stancato di loro...
Draco scoppiò improvvisamente a ridere, senza sapere il perché.
-È così divertente? Non fare finta che non sia successo niente tra di voi. Vi ho visti ieri, mentre vi stavate baciando...e non solo...
-Hai visto per caso se ho risposto al bacio? Hai visto per caso se la stavo stringendo? Hai sentito cosa le ho detto?
Hermione rimase qualche secondo in silenzio. In realtà non era rimasta lì a guardare bene e ad ascoltare. Aveva visto la scena e le era bastato. Così scosse la testa, abbassando lo sguardo.
-Quindi non sai che l'ho mandata a quel paese, che non la voglio più vedere perché sono cambiato...
Hermione scosse ancora la testa e sentì le dita del biondo alzarle il mento, per far incontrare i loro sguardi.
-E che non riesco più nemmeno a pensare di baciare una ragazza che non sia tu...- disse poi, senza smettere di guardarla.
-Ma...
-No, Hermione, non voglio le altre. Io voglio te- sussurrò il biondo, facendo combaciare le loro labbra prima che la riccia potesse ribattere.Scusate l'ora, ma internet si era incavolato con me e non mi lasciava pubblicare niente. Spero comunque che il capitolo vi sia piaciuto ;)
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Just Sex 2 - Dramione
FanficSequel di Just Sex (se non l'avete ancora letta, la trovate sul mio profilo)