...da quel posto terribile dal quale non uscì mai più.
Cercò in vano la mano di chi, credeva, fosse la sua certezza, ma purtroppo era proprio essa che la scaraventò ancora più violentemente a terra. Per poi lasciarla lì, tra il sangue e la cenere, a piangere lacrime salate rendendosi conto che ciò che era accaduto era solo ciò che lei aveva voluto. Aveva voluto qualcuno che la rendesse felice, ma non voleva affezionarsi, anche se quando lo decise era ormai troppo tardi.
Con tutte le sue forze, ormai inesistenti, sottratte dal demone che le aveva risucchiato l'anima, cercò di rialzarsi, ma più tentava e più non riusciva a muoversi, e più non riusciva a muoversi, più la consapevolezza di aver perso tutto la divorava, e tutte quella frasi, quelle parole, quelle promesse che erano solo menzogne le bruciavano in testa, risuonavano, e si ripetevano, se ne andavano e poi tornavano con più insistenza, facendola pian piano morire e impazzire.
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