Gerard.
Il suo nome é soltanto un sussurro.
Un soffio di vita.
Il suo nome é Amore, é disperazione e coraggio.
Lui.
Con i suoi modi di fare cosí...suoi.
"La poetica dell'ineffabile", Gerard racchiude cosí tanta bellezza dentro sé che non puó nemmeno essere espressa a parole.
Te l'ho mai detto Gerard?
Te le ho mai dette tutte queste cose?
Ti ho mai spiegato l'effetto che hai su di me?
Si, te l'ho ripetuto talmente tante volte...eppure tu continuavi a non credermi.
Non sapevi, non riuscivi a capire quanto eri speciale.
E soprattutto, non accettavi il fatto che io ti amassi.
Perché io ti amavo.
E ti amo ancora.
Ma tu odiavi te stesso a tal punto da impedire a qualsiasi altra persona di avvicinarsi.
Respingevi tutti, soprattutto nell'ultimo periodo, quando non rispondevi piú ai miei messaggi, alle mie chiamate.
Sono stato cosí male per te, Gerard, lo sai questo?
Ma ti perdono.
Ti perdono perché so che anche io ti ho fatto del male.
Sposare Jamia... un errore che non mi perdoneró mai.
Ero convinto che le cose tra di noi non si sarebbero piú sistemate e avevo paura di restare solo per il resto della mia vita.
Lei mi é servita per colmare il vuoto provocato da te, dalla tua assenza.
Non ci é mai riuscita.
Lo sai Gerard, pensavo di averti perso ormai, invece no, tu eri ancora lí.
Eri soltanto nascosto da un velo di tristezza.
Tu eri ancora lí per me.
Ed io non ho saputo cogliere l'occasione.
Sono stato cieco, cieco e stupido quando ti ho detto che tra non non ci poteva piú essere niente.
Avevo le mie bambine, non potevo permettermelo.
O almeno, lo pensavo.
Lo pensavo davvero.
Volevo lasciarti indietro, dimenticarti, chiudere quella piccola, bellissima, parentesi della mia vita.
Non ci riuscii mai.
E non ci riusciró mai.
Continuo a negarlo a tutti.
Continuo a negarlo a me stesso, ma nel profondo del mio cuore so benissimo che tu sei stato fondamentale per me.
Sei stato le serate piú belle della mia vita, i baci sconvolgenti.
Sei stato Amore, Amore vero, quello che solo in pochi hanno avuto il privilegio di provare.
Non sai quante volte avrei voluto dire "basta".
Non sai quante volte tu mi hai aiutato a dire " coraggio, ce la farai".
E io continueró a ricordarti cosí com'eri.
Continueró a vederti come quel ragazzino a cui mi trovavo abbracciato appena sveglio.
Come quel ragazzino maledetto, sempre a metà tra la vita e la morte.
Continueró a ricordarti come il ragazzo che amavo.
E che amo.
Anche ora, mentre sto stringendo la tua mano ormai fredda, prima che chiudano la bara e che ti facciano sparire per sempre, io continuo ad amarti Gerard.
Come ho già detto, sei stato Amore, Amore vero, quello che solo in pochi hanno avuto il privilegio di provare.
E, Gerard, amarti, é stato un assoluto privilegio.
