L'isola che non c'è - Larry Stylinson

11 luglio.

11 luglio.

Che ho detto meno di due giorni fa? Che non avrei mangiato animali? Ehm no.

Ieri stavo facendo un bagno in mare per lavare i vestiti ormai diventati sporchi, e vedo un pesce enorme, lo acchiappo, non chiedermi come ho fatto perché non lo so nemmeno io, e poi con un colpo di bastone l'ho ucciso.

Scusa povero pesce, ma avevo fame.

Ho impiegato tre ore, se non di più, ad accendere un fottutissimo fuoco. Ho provato tutto. Il legno, la pietra, il vetro messo al sole, ma niente. Dopo ore che parevano secoli, ci sono riuscito, non ci potevo credere.

Ho cucinato il pesce e ne ho mangiato un po', il resto lo mangerò tra oggi e domani. Non era nemmeno più di tanto disgustoso. Certo, all'inizio stavo per vomitare ma non era affatto male.

Il fuoco è ancora acceso per fortuna. Ho dormito accanto al fuoco sta notte, sempre stando attento ai leoni affamati. Ho sistemato la sabbia per dargli la forma di un cuscino e mi sono addormentato mentre guardavo le stelle. Le ho osservate per bene, non tralasciandone nessun particolare. Ho osservato la loro bellezza, la loro semplicità, la loro lucentezza. Ho anche provato a disegnare qualcosa unendole fra loro.

Questo posto non è male, se non fosse per il cibo, un posto per dormire e gli animali affamati.

[s.a.]

Ciao ragazze! Sono molto felice che l'idea vi piaccia, grazie.

Come sapete, o se non lo sapete ve lo dico adesso, Louis resterà nell'isola da solo per tre mesi e io voglio descrivere le sue emozioni in questi mesi quindi dato che tre mesi sono comunque tanti e Louis scriverà spesso nel suo diario, ho pensato di pubblicare una pagina di diario OGNI GIORNO anche in modo da non annoiarvi ed arrivare subito alla parte in cui viene anche Harry e tutto si fa più interessante.

Fatemi sapere che ne pensate della storia e come credete vada avanti!

Spero continui a piacervi e ci sentiamo domani per la prossima pagina di diario.

Ciaoo x

M