L'isola che non c'è - Larry Stylinson

30 dicembre.

30 dicembre.

Due giorni prima che io partissi, Briana mi disse che era incinta.
Io rimasi shoccato e subito andai via.
Mi comportai come un perfetto codardo.
Volevo prenotare il primo volo possibile ma sarebbe stato una settimana dopo e non andava bene.
Così prenotai la crociera, che invece sarebbe stato due giorni dopo.
La mia intenzione non era mollare tutto, non so nemmeno quale fosse la mia intenzione.
Ma non avevo elaborato che sarei diventato padre di una creatura frutto di una scopata liberatoria dopo la rottura con il mio ex.

Mio padre mi ha abbandonato quando avevo solo pochi mesi e la mia intenzione non era fare la stessa cosa che ha fatto lui, giuro.
Avevo solo bisogno di un po' di tempo per elaborare la cosa.
Così ho preso la nave, senza dire nulla a nessuno.
Poi sapete cosa è successo e non credevo che questo fatto potesse condizionarmi anche qui.
E invece è successo e non posso più tenermi tutto questo dentro.

Briana è incinta da ormai sei mesi circa e il mio bambino sta per nascere.

O meglio, il bambino mio e di Harry.

Quando ho finito di raccontargli tutto, lui mi ha baciato e mi ha detto che ci prenderemo noi cura di lui (o lei, come spera Harry).

Ed è questo il motivo per il quale non volevo abbandonare l'isola, la prima volta con Harry.

Non avevo ancora elaborato la cosa perchè mi ero concentrato su di lui e non ero pronto a tornare.

Mi sento un codardo, anzi lo sono.