Parte 1: Un mago in famiglia.

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Salve. Sono Sebastiano, ho 11 anni e vivo con i miei genitori in Italia. Sono alto, occhi azzurri e capelli biondi. I miei genitori sono speciali, poichè sono...MAGHI! Quando l'ho scoperto sono rimasto...impressionato, poichè non credevo tanto alla magia.

I miei genitori, mi avevano detto, che una volta compiuti 11 anni, sarebbe arrivata anche a me una lettera di una scuola...non mi hanno detto altro, poichè doveva essere una sorpresa.

Compiuti 11 anni, il 24 luglio, aspettando con ansia questa lettera per scoprire la famosa scuola di cui i miei genitori parlano, non arrivò. I miei genitori erano curiosi di sapere perchè io non avevo ricevuto la mia lettera. Aspettai l'1 settembre, pronto per prendere il treno per quello che doveva essere il mio futuro. Ma la lettera ancora non arrivò. I miei genitori, tristi, come me del resto, mi dissero che non ero un mago come loro.

Quella notte del primo settembre non dormii. Ero triste, perchè non potevo diventare un mago come i miei.

Erano finite le vacanze estive e io dovevo andare a scuola, quella comune, quando ad un certo punto, vidi un gufo volare sopra la mia testa. Mia madre era con me e sorrise.

Mamma:" O MIO DIO, Seba! La tua lettera per Hogwarts!"

Io sorrisi. Chi se l'aspettava che, nel primo giorno di scuola media, ricevevo la lettera!

Il gufo atterrò sulle mie spalle e mi diede la lettera. Io euforico la aprii. e c'era scritto esattamente questo:

Caro Sebastiano,

Lei, con le sue doti eccezionali, è ammesso alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts.

Il materiale che le servirà per frequentare la nostra prodigiosa scuola è questo:

-Un calderone;

-bacchetta magica;

-e se desidera, un animale: gufo, gatto o rana.

Con la speranza che stia bene,

-Albus Silente

Rimasi sorpreso. E mia madre capii che era stata colpa del gufo, che si era perso.

Allora andammo immediatamente ad una città. Non mi ricordo bene nome, perchè con la fretta, non ho avuto tempo di chiedere a mia madre dove stavamo andando.

Prese le valigie, ci mise dentro i miei vestiti e andammo a Diagon Alley, quando chiesi a mia madre la destinazione.

Con un colpo di baccetta, i muri si aprirono e vidi Questa città. Diagon Alley. Rimasi a bocca aperta, era la città più bella che io ho abbia mai visto. Andammo a prendere il materiale occorente per Hogwarts con i Galeoni e anche l'animale per comunicare con la mia famigia: una civetta delle nevi. la chiamai Cassol.

Dopo aver comprato tutto il materiale, andammo ad Hogwarts con la macchina volante.

Sebastiano:"Ma mamma, non dovevo prendere un treno per andare ad Hogwarts?"

Mamma:"Putroppo non più. Lo dovevi prendere il primo settembre e oggi è 12. Siamo di 11 giorni di ritardo."

Io avevo paura, poichè non sapevo com'era questa scuola e, nella mia mente, pensavo:'Maledetto Gufo!'

Con la massima velocità, la macchina prese il volo ed io ero pronto per una fantastica e nuova avventura.

Hogwarts Is My Home.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora