Il signore oscuro. PT.3

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All'improvviso tutto diventò nero. Era come se il mio corpo si fosse materializzato.
Apro gli occhi. Il paesaggio era bellissimo: il sole illuminava il luogo, il cinguettare degli uccellini era melodioso, i fiori iniziavano a sbocciare. Era un luogo da favola,c'era un silenzio pazzesco,ottimo per parlare o fare qualcosa di bello con gli amici.
Seb:"Bel posto..è magnifico " *rimane a bocca aperta*
Vale:"Lo so. Ci vengo spesso. Quando sono arrabbiata e mi voglio sfogare. Oppure per fare i compiti. Accomodati."
Mi siedo. C'erano due tazze da tè e dei biscotti.
Seb:"Grazie. Ma..prima era tutto nero...cosa è successo?"
Vale:"Ci siamo materializzati...roba da grandi. Anche se faccio il secondo anno. Tutto merito di mio padre. Serviti."
Seb:"Oh..capisco..grazie! Ma..perché sei stata smistata in serpeverde?..non sei cattiva."
Vale:"Può anche darsi. Ma la mia famiglia è Serpeverde. Sarebbe un disonore se fossi Grifondoro. A me sarebbe piaciuto Corvonero. Non è male."
*sorseggiamo la tazza di tè*
Seb:"Di cosa volevo parlare?"
Vale:"Della figlia..di.."
Seb:"Di...?"
Vale:"..di Voldemort"
All'improvviso il paesaggio cambiò. Il tempo non era dei migliori. Le foglie,erano cadute dagli alberi e i fiori appassiti.
Vale:"Oh,non ti preoccupare. Succede. Ah,non ti ho detto come si chiama questo posto. Si chiama 'Malestum'."
Seb:"Ovvero?"
Vale:"Ah,boh. Era un nome figo."
Seb:"Capisco.."
Vale:"Ma non era di questo che volevo parlarti. Ma della figlia di Tu-sai-chi. Si narra,che Voldemort, si sia sposato con una certa 'Bellatrix' e che i due hanno avuto una figlia. Questa figlia,però non è Serpeverde, come i genitori,ma bensì Grifondoro. Questa ragazza, è stata maltratta dal padre stesso ed è in questa scuola. Vuole 'uccidere' il padre. Uccidere, tra virgolette,perché non lo vuole uccidere in quel senso,ma vuole dargli una lezione. Ora, questa ragazza,tu l'hai già vista. Il suo nome è 'Kira' meglio conosciuta come 'Kiramort'. Qualche volta va da Silente, perché lui la consola. La consola di aver avuto una madre e un padre orribili. La madre voleva anche...anche...che brutta questa parola...voleva anche 'abortire' non volevano avere figli. Ma lei nacque. Però, Kira non è una mangiamorte, ma è come noi. Una semplice ragazza. E ora lei vuole dare il ben servito a suo padre."
Seb:"Capisco..quindi...si vorrebbe unire a noi,in pratica?"
Vale:"Esatto. Vorrei parlare con lei..però ci vai tu."
Seb:"Io!? E perché mai!?"
Vale:"Tu hai scoperto quella cosa..tu hai visto per la prima volta la figlia del signore oscuro. Tocca a te." *fa un sorriso*
Seb:"Ah beh..grazie eh."
Vale:"Non mi dire che hai paura.." *😏*
Seb:"Io? Paura? Pff. Sono stato smistato in Grifondoro. Svegliati. Sono coraggioso."
Vale:"Vedremo." *si alza dalla sedia* "Andiamo." *mi porge la mano*
Seb:"Di nuovo quella cosa?"
Vale:"Vuoi rimanere per sempre qui?"
Seb:"Per sempre no!" *prendo la mano di vale*
Di nuovo,vedo tutto nero. Ci materializzammo a Hogwarts.
Vale:"Bene. Io ho fatto il mio dovere. E abbiamo anche saltato la lezione. Ti giustificherò io. Parleró con Silente. Ma tu parlerai con Kira. Okay?".
Seb:"Okay..."
Vale:"Bene. Ci vediamo! Non dire niente ad Harry e gli altri!"
Seb:"Sì. Tranquilla!"
Vale:"Ciao!" *sorride*
Seb:"Ciao!" *ricambia il sorriso*
Seb:"Bene. Sono le..10.00. Devo andare a lezione. E dopo parlerò con Kira. Non avere paura. È come te."
Dopo la lezione, raggiungo kira. È difficile trovarla,poiché non mi ricordo bene la faccia. Ma ce la devo fare. Finalmente,trovo la ragazza,seduta su una panchina, a pensare.
Seb:"Ehi..ci sei?"
La ragazza non diede segni di vita.

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