Hogwarts Is My Home.

Parte 2: Hogwarts

Eravamo partiti a una velocità incredibile. Io ancora non riuscivo a capire niente. La mia lettera è arrivata in ritardo per colpa del gufo. Potrò anncora essere ammesso a Hogwarts?

Mentre con tutta velocità stavamo andando a quella che doveva essere la mia scuola, mia madre iniziò a raccontarmi la sua storia a Hogwarts.

Mamma:"Vedi Seba, ora incomincerai una nuova vita, una vita da mago. Incontrerai amicizie nuove, anche brutte.

Avevo 11 anni quando mi arrivò la lettera:

23 giugno

Era un bellissimo giorno di giugno, un giorno di sole. Era anche il mio compleanno. A casa, c'eerano tutti i miei parenti a festeggiare con me e mi regalarano una bellissima bambola, quella che desideravo io. Salutati i miei parenti, uscii con le mie amiche. Ci stavamo divertendo tantissimo: andavamo di centri commerciali in centri commericiali. All'improvviso, vidi un gufo volare sopra le nostre teste, fino ad atterrare sulle mie mani. Io, avendo paura dei gufi, iniziai a correre, quando mi porge una lettera. La aprii e vidi le stesse cose che c'erano scritte a te. Era una scuola di magia. Io e le mie amiche eravamo confuse, disorientate, ma anche euforiche, perchè il giorno del mio  compleanno, ricevere una lettera così prodigiosa era una cosa fantastica! Andai immediatamente a casa per mostrare la lettera ai miei genitori. Per un po' erano confusi e non mi ci volevano mandare. Poi gli ho fatto ragionare e mi hanno detto di sì. Tornando alle mie amiche, loro sapevano già tutto! Avevan ricevuto anche loro la lettera, e, il Preside Albus Silente, sapendo che era il mio compleanno, pregò di non dirmi nulla. Certo che sapevano recitare bene. Era il compleanno più bello della mia vita. Così, il primo settembre, ero pronta per la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts.

Seba P.O.V.

Wow! E chi se lo aspettava! Le amiche di mia madre sono davvero fantastiche! Chissà se qualcuna di loro insegna oggi a scuola..chissà!

Eravamo arrivati ad Hogwarts. Mamma mia, era bellissima! Era un castello, ricco di particolari. Era notte, e andammo subito da Albus Silente, preside di quella scuola.

Mamma:"Veloce!!! Seba!!!"

Mia mamma non voleva che perdessimo tempo.

Seba P.O.V

Eravamo arrivati in questa scuola. Eravamo davanti a questa statua, quando sento pronunciare da mia madre questa formula.

Mamma:"Sorbetto al limone"

E le porte si aprirono. Salimmo. Vidi questa persona, con questa barba lunga, come i suoi capelli, con un cappello in testa. Portava degli occhiali sulla punta del naso, con un maestoso mantello rosso. Era Albus SIlente.

Albus:" Oh, Sebastiano! Ti stavamo aspettando! Prego, entrare!"

Mamma:" Oh, Albus! Da quanto tempo!"

Albus:" Maddalena! Mamma mia, certo che ne è passato di tempo! La mia corvonero preferita!"

Seba P.O.V

Mamma una corvonero!!? com'è possibile!? io volevo essere un Grifondoro!

Mamma: scusa per il ritardo SIlente. Il nostro gufo si è perso, di conseguenza anche il treno. Mio marito è di fuori che aspetta. Possiamo fare lo stesso il smistamento?

SIlente:" Certo, che domande!

Mi misero un cappello in testa, un CAPPELO PARLANTE.

Cappello parlante:" Bene, un ragazzo in ritardo. Hai in gran cervello, sai? Staresti bene nei Corvonero, ma sarai smistato...in...GRIFONDORO!

Io ero entusiasta!!! Grifondoro!!! La mia casata preferita!!! Silente, mamma e una mia prof. mi applaudirono.

Silente:"Congratulazioni Sebastiano! Ti presento la prof. McGranitt, capo della casata dei Grifondro.

McGranitt:" Ciao, piccolo mago. Vieni, ti presento i tuoi compagni di stanza."

Seba:" Si, un momento...grazie di tutto, mamma!"

Mamma:"Prego!"

Ci abbracciammo.

Seba:" Ciao mamma, salutami papà!"

Mamma:"Certo! Grazie SIlente!"

Albus:" Di niente!"

La prof. McGranitt mi accompagnò in stanza.

McGranitt:"Ragazzi, vi presento un nuovo Grifondro!"

Seba P.O.V.

Wow, si vedeva che erano maghi provetti!

Continuo nel terzo Capitolo!!!