6:45
La sveglia risuona nella stanza.
Quanto odio quel suono fastidioso che stamattina mi ricorda che le vacanze sono finite e ricomincia la scuola. Non ero più abituata a dovermi alzare così presto e non ne sentivo per nulla la mancanza.
Nascondo la testa sotto il cuscino e allungo a fatica una mano verso il mio comodino alla ricerca di quell'aggeggio infernale. Ma come cavolo si spegne questa cosa? Dopo numerosi tentativi riesco a porre fine a questa tortura, ho deciso che mi riposeró altri due minuti, poi mi alzo, lo giuro."Kendall, dove cavolo sei finita?"
Mia madre. Oh no! Mi sono riaddormentata, ma certo Kendall come hai anche solo pensato di riuscirti ad alzare?!"Spero tu sia pronta perché tra dieci minuti arriva Mark!"
"Sono quasi pronta mamma..." mento, non potevo certo dirle che sono ancora sotto le coperte o mi avrebbe uccisa. Sa quanto Mark odi aspettare, ma sa anche che sua figlia è un'inguaribile ritardataria. Mark è il mio ragazzo, ha un anno più di me quindi questo sarà il suo ultimo anno di superiori. Stiamo insieme da quasi sette mesi, nonostante i numerosi tira e molla.Mi alzo e mi vesto rapidamente, una gonna a vita alta ed una camicetta andranno più che bene. Dopo essermi truccata e pettinata per rimediare al mio aspetto assonnato, scendo in cucina. Non amo fare colazione e stamattina non ne ho davvero il tempo.
Mi avvicino alla porta di casa, ma Fred mi blocca la strada.
"Fred, finiscila non hai più due anni! Levati di torno!" gli inveisco contro.
Lui si mette a ridere mentre continua a mettermisi davanti per impedirmi il passaggio. Maledetto fratello rompicoglioni.
"Hai 19 anni, non hai ancora smesso di giocare? Quanto ti deciderai a..."
Ma subito mi interrompe "Va bene va bene, come sei pesante! Non si può neanche più scherzare!"
Lo guardo scioccata, ma sono in ritardo non ho tempo di stare qui a discutere con lui, prendo la borsa e dopo aver mentalmente ricontrollato di avere tutti i libri che mi serviranno oggi, apro la porta. Mark è in auto che mi aspetta, gli sorrido e mi avvicino all'auto quando mia madre si affaccia alla porta di casa e mi rivolge un dolce sorriso chiedendo: "Non mi saluti?"
Le sorrido e accennando un saluto le dico: "Salutami anche Matt..."
Lei annuisce e chiude la porta di casa. Per il mio fratellino, che ormai non è più tanto piccolo, oggi è il primo giorno di superiori, quindi andrà a scuola due ore più tardi.Apro la portiera ed entro in auto. Incontro subito gli occhi scuri di Mark che si avvicina e mi bacia dolcemente.
"Buongiorno amore, pronta per il tuo penultimo anno?"
"Insomma, avrei preferito continuare a dormire..." lui mi guarda sorridendo divertito allora gli chiedo: "Che ho detto?"
"Nulla, mi immagino solo una Kendall assonnata che cerca di spegnere la sveglia e si rannicchia sbuffando sotto le coperte."
Mi conosce molto bene a quanto pare, io lo guardo e ricambio il suo sorriso, poi mi avvicino e gli do un bacio sulla guancia.
"Davvero simpatico, tu sei pronto per il tuo Senior Year?"
"Mai stato più pronto."
Fa partire l'auto e ci dirigiamo verso la nostra scuola.NA:Spero che la storia vi piaccia, anche se questa era solo una piccola introduzione.
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By my side
Teen FictionOgnuno di noi è alla costante ricerca della felicità, ma grazie a chi Kendall riuscirà veramente ad ottenerla? Chi stando al suo fianco riuscirà a dimostrarle che il lieto fine non esiste soltanto nelle favole? Perché alla fine ognuno di noi può sc...