Capitolo 1.

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"Avvisiamo tutti i passeggeri che tra dieci minuti attereremo a Londra"dice una voce metallica.
"Dio Amy,ancora non ci credo"dico guardando fuori dal finestrino come una bambina che apre i regali di natale.
Appena scese, prendiamo le nostre valigie e fermiamo il primo taxi.
Dopo venti minuti ci ritroviamo davanti all'edificio che ho sempre sognato.
"Amy"chiamo la mia migliore amica con gli occhi lucidi.
"Lui ti aveva promesso che ti avrebbe portata via da li. Non lo ha fatto realmente ma qui"mi guarda sorridendo, indicandomi il cuore.
"Lay, scapperemo da qui.Non posso permettere che ti faccia ancora del male.Andremo dove vuoi,via da qui"mi guarda sorridendo.
"Me lo prometti?"chiedo speranzosa.
"Te lo prometto, piccola"
Mi aveva abbandonata con una stupida promessa del cazzo. Liam mi aveva promesso che il mio incubo non avrebbe condizionato i miei sogni. Me lo aveva promesso, ma lui per me non c'è stato.
"Ci siamo Lay"mi dice prendendomi a braccetto e facendomi dimenticare quei brutti ricordi.
***
La nostra camera è qualcosa di stupendo.Due letti matrimoniali, due scrivanie e una terrazza con un panorama stupendo.
La prima cosa che faccio è quella di buttarmi sul letto. Amy mi segue a ruota.
"Lay andiamo a fare un giro?"mi chiede dopo un po'.
"Sono stanca Amy,vai tu se vuoi"
Sistemo le mie cose, prendo il computer e guardo gli orari delle lezioni.
Sento gli occhi pesanti, quindi sposto il computer e piano piano, mi addormento.
***
"Laaaay"
"Amy finiscila"metto la testa sotto il cuscino tentando di addormentarmi.
"Che simpatia la mattina, eh? È tardi e dobbiamo andare a lezione"mi toglie le coperte di dosso.
"Arrivo, intanto avviati"le dico addormentata.
Sento la posta sbatacchiare accompagnata da un "poi non ti arrabbiare se fai tardi"
Le rispondo con parole incomprensibili e guardo l'ora. Merda.
Prendo le prime cose dall'armadio, ovvero un paio di leggings e una felpa larga. Metto le vans e esco.
Arrivo di corsa alla mensa e intravedo Amy.
"Cazzo Amy, la prossima volta chiamami. Dio mio, te lo avevo anc-"
"Lay, lui è Niall" mi dice ridendo.
Oops. Non avevo nemmeno visto che Amy stava parlando con qualcuno.
"Ehm, io sono Layla,"
"Niall Horan" mi dice sorridendo.
I suoi occhi.Amy se lo era scelto bene.
"Bene ora amica mia, andiamo.Ciao Nathaan" prendo Amy per un braccio e la trascino in classe.
"Sei la delicatezza in persona vedo. Comunque si chiama Niall" dice sbuffando.
"È uguale.Ti amo anche io"le rispondo ridendo.
***
Dopo due ore di scienze noiose, e una di fisica andiamo a mensa.
"Lay andiamo al tavolo di Niall, ha amici molto fighi"
"Amy siamo qui solo per una cosa, lo sai." alzo gli occhi al cielo.
"Eddai, solo una volta"mi guarda.
"Vabbene.."
"Ehi ciao Amy" dice un ragazzo con i capelli ricci. Conosce pure lui?
"Ciao Harry, lei è Layla Pa-"
"Layla"la interrompo guardandola male.
Mi ritrovo tutti gli occhi di loro addosso.
"Sedetevi" dice un altro ragazzo.
"Loro sono Zayn Malik e Harry Styles" dice il biondino di stamani.
Non erano per niente male.
Devi trovare lui, non stare a perdere tempo.
Zitta stupida coscienza.
"Perché siete venute a Londra?"chiede il moro dagli occhi color miele. Zac? Boh.
"Mhm, per Oxford" risponde Amy.
"Tu Layla?"mi chiede.
"Sì, per Oxford. Poi ho sempre amato Londra" rispondo con indifferenza.

Appearance ||Louis TomlinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora